Ottobre è il mese della prevenzione. Il nastro rosa è il simbolo della campagna portata avanti negli anni dalla Lilt; la Lega italiana per la lotta contro i tumori. La sezione provinciale di Alessandria; tra le tante iniziative di quest’anno; ha messo in campo un progetto di informazione e prevenzione rivolto alle donne straniere.Questa sera alle 18 al Circolo di Lettura di Tortona verranno presentati i dati di questo progetto sperimentale; nato con l’obiettivo di sensibilizzare anche le donne straniere sull’importanza della prevenzione a tutela della propria salute. Educatrici e mediatrici culturali hanno avuto un delicatissimo compito: tradurre il messaggio per renderlo efficace a donne provenienti da altre cultura; superando la barriera linguistica. Il progetto “Più salute per te; più salute per la tua famiglia”; iniziato nel gennaio 2010; si è proposto di colmare il divario di percezione esistente tra le donne italiane e immigrate (soprattutto dall’area magrebina; dall’Albania e dalla Romania) relativamente ai benefici della prevenzione oncologica femminile; riferita ai tumori della mammella e del collo dell’utero. Il consultorio familiare del Distretto di Tortona ha lavorato su un gruppo di giovani donne di lingua araba; tra i 18 e i 30 anni d’età. Soltanto un mese fa la LILT AL ha presentato a Stoccolma i risultati del progetto finalizzato a sviluppare una conoscenza reciproca e un linguaggio condiviso fra Associazioni; Istituzioni ed Enti locali impegnati in attività di educazione e promozione della salute per le donne immigrate. Il lavoro ha portato il personale a soffermarsi su alcuni aspetti; apparentemente banali; che creavano confusione alle donne straniere; come per esempio il termine “telefono fisso” indicato per effettuare la prenotazione degli esami. In molte hanno compreso il valore della prevenzione e lo hanno dimostrato sottoponendosi ai controlli in ospedale.
Serena Piscitello