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Una Sala Consiliare gremita di studenti ha ascoltato, attenta e partecipe, il sindaco Giorgio Demezzi trattare un argomento di strettissima attualità che coinvolge anche le giovani generazioni: il gioco con vincite in denaro.

Nelle mattinate di mercoledì 19 e giovedì 20 febbraio, infatti, gli studenti delle scuole primarie di primo grado e degli istituti superiori si sono ritrovati per capire ancora meglio i danni alla salute provocati dal gioco d’azzardo e la necessità, secondo il Comune di Casale Monferrato e di altri 317 Municipi italiani, di sottoscrivere la proposta di legge di iniziativa popolare per la regolamentazione del gioco con vincite in denaro.

«Di fronte a questa vera e propria emergenza sociale è importante impegnarsi affinché la comunità in cui viviamo diventi sempre più consapevole riguardo a questa problematica – ha spiegato il sindaco Demezzi – La lotta contro la dipendenza dal gioco è una questione di responsabilità sociale che ci coinvolge tutti. Quindici milioni i giocatori abituali in Italia, di questi 2 milioni sono a rischio patologico e 800 mila sono i giocatori già malati. Secondo studi effettuati si calcola che giochi il 47 per cento degli studenti tra i 15 e 19 anni (molti ragazzi tra i 12 e 17 anni eludendo i divieti imposti ai minorenni). Ricordo che sono spesi 5 – 6 miliardi di euro l’anno per curare chi soffre di dipendenza da gioco, mentre le tasse incassate dallo Stato sul gioco d’azzardo sono solo 8 miliardi. Questi sono i numeri del gioco d’azzardo».

Il primo cittadino ha poi illustrato i dati casalesi: «A Casale Monferrato le sale attive sono nove, di cui tre autorizzate dal Comune (con slot-machine e bigliardini) e sei autorizzate direttamente dalla Questura (con videolottari). I giocatori in carico ai servizi Socio-assistenziali sono 51 dal 2005 al 2012, con un evidente aumento negli anni: tra il 2005 e il 2010 erano 23 a cui se ne sono aggiunti 28 dal 2011 al 2013. Per fare un raffronto, nello stesso periodo sono stati presi in carico 106 alcolisti e 73 tossicodipendenti».

E in conclusione il sindaco Giorgio Demezzi ha detto: «Abbiamo visto i danni che provoca il gioco d’azzardo, abbiamo visto che sono le persone più fragili e più sole a cadere in questa rete, l’arroganza delle mafie, l’insufficienza delle leggi e le cose da fare. Dobbiamo evitare atteggiamenti di disapprovazione e di condanna delle persone malate, anzi, dobbiamo mostrare solidarietà nei loro confronti e impegnarci tutti insieme perché trovino la forza per reagire e di riconquistare la pienezza della propria dignità di persona».

È stato inoltre ricordato che la proposta di legge sarà possibile sottoscriverla fino all’inizio di marzo all’Ufficio Elettorale del Comune (via Mameli, 10 – piano terreno) che è aperto nei seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 8,15 alle ore 12,30 e il mercoledì anche il pomeriggio dalle ore 14,30 alle ore 15,45.

Ma le iniziative di sensibilizzazione non sono terminate, perché sabato 22 febbraio in piazza Mazzini dalle ore 16,00 alle ore 18,00 gli Amministratori casalesi (Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione) si uniranno per raccogliere le firme per la proposta di legge e per spiegare ai cittadini l’importanza di tutelare la salute delle persone proprio tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro.

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