dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

AGGIORNAMENTO ORE 16:30: E’ stato condannato a diciotto anni di reclusione lo svizzero Stephan Shmidley. L’imprenditore svizzero dovrà risarcire il Comune di Casale Monferrato per oltre 30 milioni di euro, la Regione Piemonte per oltre 20 milioni di euro, e l’Associazione Familiari Vittime dell’Amianto per 100mila euro.

 

La Corte d’Appello di Torino si pronuncerà oggi in merito alla sentenza d’appello del processo di segondo grado del caso Eternit. Dopo la scomparsa all’età di novantadue anni del barone belga Luis De Cartier De Marchienne, rimane come unico imputato Stephan Shmidley. Per il miliardario svizzero la difesa chiede l’assoluzione, mentre la pubblica accusa insiste nel chiedere una condanna a vent’anni di reclusione, contro i sedici di pena inflitti durante il processo di primo grado. Le parti civili hanno chiesto il riconoscimento della provvisionale per tutti.

Presso il tribunale è arrivata una folta delegazione di cittadini casalesi, giunti a Torino a bordo dei pullman organizzati dall’Afeva, l’associazione delle vittime dell’amianto, giunti per assistere ad una giornata storica. A Torino ci sarà anche una folta delegazione di studenti di alcune scuole di Casale, al quale si uniranno un centinaio di persone provenienti dalla Francia. Domani, a partire dalle 11,30, le associazioni per la lotta contro l’amianto si ritroveranno al Parco Po per fare il punto della situazione e discutere riguardo la sentenza.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x