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Potrebbe essere sicuramente migliore l’aria che si respira a Castellazzo Bormida che praticamente è la stessa della periferia della città di Alessandria. Risulta dai due monitoraggi effettuati in paese dal Laboratorio mobile dell’Arpa; uno dei quali però effettuato dal 16 maggio al 15 giugno quando gli impianti di riscaldamento sono spenti e l’aria è pulita ovunque. Più attendibili; per quanto riguarda le Polveri PM10 i risultati delle analisi effettuate in autunno; ma l’Arpa fa il consuntivo di entrambe le rilevazioni ponendo l’accento su una grave situazione soprattutto per quanto riguarda l’ozono. Insomma; Castellazzo è in mezzo alla campagna; ma uscire all’aperto per soggetti asmatici; anziani o allergici potrebbe essere molto pericoloso. “Gli esiti della campagna 2011 – scrive l’Arpa nel suo rapporto – confermano quanto già emerso nella precedente campagna e delineano a Castellazzo Bormida; una situazione di media criticità in linea con le stime regionali. I due monitoraggi hanno evidenziato come i dati di inquinamento rilevati nel Comune siano assimilabili alla periferia di Alessandria sia per le polveri PM10 che per il biossido di azoto. Per quest’ultimo; si può ipotizzare una stima del valore medio annuale di poco inferiore al limite di 40microgrammi il metro cubo. Perle polveri fini PM10 si stima un valore medio annuale inferiore al limite di legge ma con un numero eccessivo di superamenti in periodo invernale del limite giornaliero di 50microgrammi il metro cubo da non superarsi per più di 35 giorni l’anno. L’ozono presenta concentrazioni medio-alte; in linea con il periodo durante il quale l’ozono si forma in presenza di forte irradiazione solare da altri inquinanti presenti in atmosfera.” Secondo il rapporto dell’Arpa i livelli di ozono registrati nel periodo di misura mostrano diversi superamenti del livello di protezione della salute di 120microgrammi. “Questi livelli; registrati tra maggio e giugno – conclude il rapporto dell’Arpa – sono destinati a peggiorare progressivamente in periodo estivo con l’aumentare della radiazione solare e delle temperature. Tutti i superamenti si verificano infatti nelle ore di maggior irraggiamento solare; tra le 11.00 e le 19.00; durante le quali i soggetti sensibili come bambini; anziani e asmatici dovrebbero evitare attività fisica all’aperto. In conclusione si evidenziano per Castellazzo Bormida criticità legate all’inquinamento da polveri sottili in inverno e da ozono in estate mentre gli altri inquinanti hanno livelli al di sotto dei limiti di legge.”

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