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Nell’ambito dell’intensificazione delle attività operative finalizzate alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, questo Ufficio, nelle serate di venerdì 22 e giovedì 28 settembre, in Alessandria e Novi Ligure, ha disposto nuovi servizi straordinari di controllo del territorio,  mirati, oltre alla prevenzione del crimine diffuso,  anche a verifiche di tipo amministrativo presso alcuni esercizi pubblici adibiti alla somministrazione di cibi e bevande (Bar , Vlt) ed esercizi che si occupano di commercio di preziosi.

Le suddette attività sono state coordinate da personale della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale di questo Ufficio coadiuvato da personale dell’U.P.G.S.P., Squadra Mobile, Polfer di Novi Ligure, equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e dalla locale Polizia Municipale.

Nella circostanza sono state identificate in totale nr. 93 persone, tra cui 36 con pregiudizi di polizia.

Le verifiche effettuate in 3 esercizi pubblici del Capoluogo non hanno evidenziato violazioni amministrative tranne che in un circolo privato, all’interno del quale diversi avventori ivi presenti non erano in possesso di tessera associativa. Nel medesimo esercizio, inoltre, è stata rilevata la mancata esposizione degli orari in cui si svolgono le attività del circolo.

Anche nella città di Novi i controlli hanno riguardato 3 esercizi pubblici, mentre i controlli di prevenzione al crimine diffuso sono stati concentrati nei pressi della Stazione ferroviaria.

Nel corso delle verifiche amministrative sono emerse alcune violazioni poste al vaglio della Divisione della Polizia amministrativa della Questura, inoltre, nei bar e Vlt sono stati identificati alcuni soggetti con pregiudizi di polizia, 1 cittadino straniero è stato sanzionato per l’illecito amministrativo conseguente alla mancata presentazione presso l’Ufficio immigrazione e altri due sono stati invitati in Questura per chiarire la loro posizione sul territorio nazionale.

Contestualmente, nei pressi dello scalo ferroviario, il personale del locale Posto Polfer ha proceduto a contestare 2 violazioni al C. d S. e a deferire all’A.G. due cittadini stranieri per il reato di soggiorno illegale sul territorio dello Stato.

 

 

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DECRETO DEL QUESTORE SOSPENSIONDE LICENZA “EL PICAPOLLO” PER 15 GIORNI

 

Nel pomeriggio dello scorso 27  settembre, il personale della Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. ha notificato al titolare del locale recante insegna “El Picapollo”, ubicato in via Dossena 6/8,  in Alessandria,  il decreto del Questore che dispone la chiusura del locale per quindici giorni, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza.

In occasione di diversi controlli effettuati dalle volanti e da pattuglie del R.P.C., in coordinamento con la locale Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, intensificati nel corso periodo estivo, è stata accertata la costante presenza, all’interno dell’esercizio pubblico suddetto, di numerosi pregiudicati per diverse tipologie di reati sia contro la persona e il patrimonio che inerenti alla normativa sugli stupefacenti.

Nel mese di luglio, l’area antistante il locale in argomento  è stata anche teatro di una rissa, scaturita, per futili motivi, tra cittadini stranieri palesemente ubriachi, che ha richiesto l’intervento delle pattuglie del 113.

Tale provvedimento  si aggiunge ad altri decreti di sospensione che hanno interessato il locale negli anni scorsi a causa delle medesime criticità riscontrate. Pertanto, tale atto è stato reso necessario per prevenire l’abituale ritrovo di pluripregiudicati in tale contesto urbano, anche a tutela dei residenti e degli altri esercizi pubblici operanti nella zona circostante.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"