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  Novi Ligure.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile e della Stazione di Novi Ligure hanno tratto in arresto un ecuadoriano di 35 anni, pregiudicato, responsabile di resistenza, violenza, lesioni e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che a porto abusivo di armi.

I militari, intervenuti su richiesta di una connazionale di 49 anni, sua conoscente, che era stata aggredita per motivi ancora da chiarire, trovavano l’uomo in evidente stato di alterazione psicofisica per abuso di sostanze alcoliche. La vittima riferiva che lo stesso aveva dapprima tentato di colpirla lanciandole delle bottiglie di vetro e poi l’aveva afferrata per un braccio per farla cadere a terra.

Durante le operazioni di identificazione, l’uomo aggrediva verbalmente e fisicamente anche i militari che lo stavano conducendo in caserma. Il suo contenimento si rendeva possibile solo grazie all’arrivo in forze di altre pattuglie.

Al cittadino ecuadoriano, che sta scontando un affidamento in prova presso la Croce Rossa di Novi Ligure, venivano sequestrate due noccoliere/tirapugni modificati, che calzava su entrambe le mani, considerate dalla legge italiana “armi vietate”. Per tali strumenti, composti da più anelli saldati assieme a un pezzo di ferro, esiste infatti un divieto assoluto di porto, in quanto possono aumentare notevolmente la lesività e la violenza di un pugno.

   

 

Compagnia Carabinieri di Alessandria:
 
  Alessandria.

I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato per lesioni, violenza  privata e danneggiamento aggravato un cittadino dominicano di 29 anni, pregiudicato. La denuncia scaturisce dal pestaggio subito da un uomo, operatore dell’AMIU, da parte del dominicano, avvenuto alle 22.30 circa del 10 settembre in via Alessandro III. Quella sera la vittima stava lavorando e mentre era fermo in via Alessandro III notavo il dominicano che litigava con una ragazza e diceva allo straniero di vergognarsi  perché stava mettendo le mani addosso a una donna, dicendo anche che avrebbe chiamato i carabinieri per richiedere una pattuglia. A quel pugno si scatenava la violenza del dominicano che colpiva con un pugno in pieno volto l’operatore dell’AMIU, il quale cadeva a terra mentre l’aggressore continuava a colpirlo al volto e al corpo con calci e pugni. In quel frangente interveniva un uomo che notava tutta la scena e bloccava il violento, il quale prima di scappare prendeva il cellulare della vittima e lo distruggeva gettandolo con forza per terra, allontanandosi poi a piedi mentre la ragazza nel frattempo si era allontanata a bordo di un veicolo. La vittima veniva trasportata presso il pronto soccorso cittadino dove veniva curato e trattenuto in osservazione e poi dimesso con sette giorni di cure, ma l’aggressione era stata molto violenta, tanto che l’uomo non ricorda niente di quello che è accaduto se non che vedeva due persone litigare, un uomo e una donna, e stava per chiedere l’intervento dei carabinieri. A seguito delle testimonianze, i militari iniziavano le indagini restringendo il campo a poche persone e proprio il 29enne dominicano veniva riconosciuto senza alcun dubbio come l’autore dell’aggressione. Veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria.

   
  Salvatore Monferrato.

I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza e furto un  cittadino italiano di 41 anni, residente in provincia di Asti, con precedenti di polizia. Una pattuglia interveniva alle 00.15 del 14 settembre a San Salvatore  in via Panza perché il conducente di un’auto aveva perso il controllo del veicolo schiantandosi contro un muro di sostegno, distruggendo un’intera fiancata del mezzo. L’uomo, viste le condizioni fisiche che presentava all’arrivo dei carabinieri, veniva sottoposto al test dell’etilometro che accertava un tasso alcolemico di circa 2,10 g/l, oltre quattro volte il limite consentito dalla legge. I militari scoprivano anche che l’uomo guidava sprovvisto di patente perché mai conseguita, motivo per cui veniva sanzionato amministrativamente, e  quando chiamavano il proprietario del veicolo, ovvero un 26enne, figlio dell’attuale convivente dell’uomo, scoprivano anche che il 41enne aveva preso il veicolo senza alcuna autorizzazione da parte del proprietario, il quale denunciava quindi il furto da parte del 41enne. Per quest’ultimo la denuncia all’Autorità Giudiziaria e la pesante sanzione amministrativa mentre il veicolo veniva restituito al legittimo proprietario.

   
  Alessandria.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto e resistenza a pubblico ufficiale due cittadini algerino di 23 anni, residente in provincia di Genova. Una pattuglia, intorno alle 19.30 del 15 settembre, interveniva presso il centro commerciale Panorama perché il personale di vigilanza aveva sorpreso uno straniero con della merce rubata ma questo era scappato, inseguito anche da due carabinieri liberi dal servizio, che lo avevano raggiunto e fermato e nei confronti dei quali aveva usato violenza. Giunti sul posto, i militari accertavano che l’addetto alla vigilanza del supermercato Pam aveva visto entrare il giovane e lo aveva visto recarsi presso il reparto elettronica dove prelevava un caricabatteria per telefono, del valore di 25 euro, tentando poco dopo di uscire senza pagare. L’addetto alla vigilanza provava a fermarlo, ma il giovane algerino scappava di corsa e cercava di raggiungere l’uscita del centro commerciale. La scena veniva vista da due carabinieri liberi dal servizio che si qualificavano e rincorrevano l’algerino raggiungendolo e bloccandolo sulle scale che portano all’esterno del centro commerciale. Il 23enne provava a divincolarsi con spintoni e gomitate, ma veniva bloccato e consegnato ai militari della pattuglia, prontamente intervenuti in aiuto. I militari accertavano quindi il furto, il caricabatteria veniva restituito al responsabile dell’esercizio commerciale mentre il 23enne veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per furto e resistenza a pubblico ufficiale. Nessun militare rimaneva comunque ferito durante la colluttazione con l’algerino.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"