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Casale Monferrato.

Il 19 maggio, i Carabinieri del NOR di Casale Monferrato, a seguito di denuncia sporta da un 17enne studente casalese, hanno deferito in stato di libertà un altro minorenne, studente residente in città, per il reato di rapina impropria.

Il 17 maggio, nel tardo pomeriggio, nella locale via Bistolfi, il minorenne deferito, urtando appositamente la vittima, si impossessava del portafogli di quest’ultimo, contenente la somma di 30 euro, e si dava alla fuga. Inseguito dal derubato, lo minacciava affermando di avere con sé un coltello, costringendolo a desistere.

La denuncia è stata inoltrata al Tribunale per i Minorenni di Torino.

Ozzano Monferrato.

Il 19 maggio, i Carabinieri della Stazione di Ozzano Monferrato hanno deferito in stato di libertà un 33enne romeno domiciliato presso un campo nomadi di Roma, per porto ingiustificato di armi e oggetti atti a offendere.

L’uomo, controllato alle ore 12.00 del 17 maggio in San Giorgio Monferrato a bordo della sua autovettura con targa francese, veniva sottoposto a perquisizione e trovato in possesso di un coltello con impugnatura in metallo e lama di circa 6 cm. L’arma è stata sequestrata.

(Foto allegata)

Ticineto.

Nel corso del fine settimana, i Carabinieri della Stazione di Ticineto, collegandosi ad attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Balzola relativamente alla “truffa del vino” (già oggetto di nota stampa nei giorni scorsi) hanno deferito in stato di libertà un 57enne pregiudicato, residente nell’astigiano, responsabile di truffa in danno di una pensionata di Valmacca (AL). Qualche giorno prima la donna era stata avvicinata dal truffatore che, affermando falsamente l’esistenza di un ordine di vino da parte di un suo familiare, le consegnava due cartoni di vino, ottenendone il pagamento per l’importo di 150 euro. Subito dopo, la vittima si avvedeva che uno dei cartoni era vuoto mentre l’altro conteneva solo due bottiglie di vino peraltro di scadente qualità.

Alessandria.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato Gianluca Alberto Maestri, di 44 anni. Una gazzella, verso le 22.00 del 21 maggio, mentre si trovava a passare nella via Aldo Moro della zona industriale D4, veniva fermata da alcuni automobilisti che segnalavano la presenza di un uomo che camminava al centro della carreggiata, sulla striscia bianca di mezzeria, creando pericolo per sé stesso e gli altri utenti della strada, i quali lo avevano anche invitato a mettersi sul ciglio della strada per evitare di farsi investire. L’uomo però non aveva ascoltato nessuno e aveva continuato a camminare con delle cuffiette nelle orecchie. L’uomo veniva quindi raggiunto rapidamente dai militari mentre camminava a centro strada, con le cuffiette indossate, e la pattuglia si accostava a lui, accendendo i lampeggianti per segnalare agli altri automobilisti la presenza di una situazione di pericolo. I militari scendevano dal mezzo per spostarlo dalla strada e identificarlo, ma l’uomo li spintonava violentemente, facendo cadere un carabiniere per terra, e urlava di non disturbarlo. Veniva quindi afferrato per le braccia e accompagnato vicino al mezzo militare e scongiurare pericoli, ma l’uomo continuava la sua azione violenta con calci e pugni, colpendo con un calcio lo specchietto dell’auto di servizio che veniva infranto. A quel punto, visto lo stato di agitazione, veniva immobilizzato e ammanettato, ma l’uomo oltre agli insulti continui nei confronti dei militari, opponeva una strenua resistenza, continuando a dimenarsi con forza anche sul mezzo di servizio. Veniva quindi trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Alessandria in attesa del giudizio direttissimo svoltosi nella giornata del 22 maggio e conclusosi con la convalida dell’arresto, la condanna a 4 mesi e 20 giorni di reclusione e la sua immediata liberazione.

Alessandria.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato per furto aggravato di una bicicletta e porto abusivo di oggetti atti ad offendere due cittadini italiani di 18 anni, residenti in città. La loro denuncia risale alle 15.30 circa di sabato 20 maggio quando una gazzella del Radiomobile veniva inviata in via Mensi perché un uomo stava inseguendo due giovani che, poco prima, in via Firenze, dopo avere forzato il lucchetto di sicurezza, gli avevano rubato la bicicletta. I militari, giunti in corso IV Novembre, contattavano la vittima la quale riferiva che i due giovani avevano abbandonato la bicicletta nel cortile di un condominio di via Mensi e si erano allontanati a piedi verso piazza Villa. I due, descritti in maniera molto precisa dalla vittima, venivano subito raggiunti, bloccati e identificati dalla pattuglia dell’Arma. I due ammettevano subito il furto e accompagnavano i militari fino alla bicicletta lasciata nel cortile di via Mensi, la quale veniva recuperata e restituita al proprietario che denunciava il furto. La vittima riferiva che nel pomeriggio l’aveva assicurata con catena e lucchetto in via Firenze e si accorgeva che qualcuno stava rompendo il lucchetto. Uscito di casa, notava due giovani scappare sulla sua bicicletta e la catena tagliata a terra. Si faceva quindi prestare una bicicletta e li inseguiva per il quartiere Pista, finché i due giovani, accortisi di essere inseguiti, lasciavano la bicicletta nel cortile di via Mensi e scappavano a piedi. L’uomo scattava delle fotografie ai due con il suo cellulare mentre li vedeva fuggire verso piazza Villa e, nel frattempo, chiedeva l’intervento dei carabinieri tramite il 112. Subito arrivava sul posto una gazzella che veniva indirizzata in piazza Villa dove i due ladri in fuga venivano intercettati e bloccati. Entrambi venivano perquisiti e trovati in possesso di cacciaviti, forbici da elettricista, guanti, tronchesina, cutter e coltello multiuso, i quali venivano posti sotto sequestro. I due venivano quindi accompagnati in caserma dove venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato di una bicicletta e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

Solero.

I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 50 anni, residente in provincia di Alessandria. L’uomo veniva fermato alle 01.30 del 19 maggio in frazione Astuti sulla SP 10 perché non manteneva una condotta di guida lineare, aumentando e diminuendo improvvisamente la velocità. Appena i militari parlavano con l’uomo per identificarlo capivano che aveva decisamente alzato il gomito e che non era nelle condizioni di guidare. Il successivo test alcolemico evidenziava valori di circa 1,30 g/l, quasi il triplo del consentito. L’uomo veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria, la sua patente veniva immediatamente ritirata e l’auto veniva affidata a persona idonea alla guida.

Novi Ligure: ordinanza di custodia cautelare in carcere.

I militari dell’Aliquota Radiomobile hanno tratto in arrestato una giovane donna di nazionalità rumena a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Alessandria. La donna, 27enne, nota pregiudicata per reati contro il patrimonio e sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di Novi, è stata riconosciuta dai militari a seguito dell’acquisizione delle immagini di videosorveglianza presenti all’interno di un negozio di abbigliamento sito nel centro storico di Novi Ligure, all’interno del quale aveva asportato diversi capi d’abbigliamento, dandosi successivamente alla fuga. In seguito al reato commesso e su richiesta dei Carabinieri di Novi, l’A.G. alessandrina ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti della donna che è stata arrestata e tradotta presso la casa circondariale “Lorusso e Cotugno” di Torino.

Serravalle Scrivia, esecuzione di ordinanza per la carcerazione.

I militari della Stazione Carabinieri di Serravalle Scrivia, a seguito di ordinanza per la carcerazione emessa dall’A.G. di Lecce, hanno tratto in arresto un 50enne, pregiudicato, tossicodipendente e con problemi di natura psichiatrica, domiciliato presso la comunità “Il Montello” di Serravalle. L’uomo si era reso autore del reato di stolking, commesso nel capoluogo salentino nell’estate del 2016 ed a seguito della condanna alla pena di un anno e tre mesi di reclusione è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Genova Marassi.

Capriata d’Orba: truffa per l’acquisto di un’autovettura. Denunciato.

I militari della Stazione di Capriata d’Orba hanno denunciato in stato di libertà un pregiudicato milanese di 55 anni che, dopo aver pubblicato su un noto sito di vendita on line l’annuncio di vendita di un’autovettura, si è fatto consegnare da un coetaneo Basaluzzo una caparra di 200 euro, incassata la quale ha fatto perdere le proprie tracce. I militari, dopo aver ricevuto la denuncia della vittima della truffa sono riusciti a risalire al pregiudicato lombardo, peraltro non nuovo a condotte del genere e lo hanno denunciato alla competente A.G..

Castelletto d’Orba: minaccia il proprietario di un bar con un coltello. Denunciato.

I militari della Stazione di Capriata d’Orba hanno denunciato in stato di libertà un cittadino rumeno di 54 anni, reo di aver minacciato con un coltello il proprietario di un bar sito in Castelletto d’Orba. L’uomo, nel corso di una discussione per futili motivi con un altro cliente del bar, con uno scatto repentino si è impossessato di un grosso coltello da cucina posto sul bancone, minacciando di morte il rivale.

Solo l’intervento di altri clienti ha scongiurato che gli eventi avessero più gravi conseguenze. Grazie alle testimonianze di coloro che avevano assistito ai fatti i Carabinieri di Capriata d’Orba sono riusciti a identificare il cittadino rumeno che, pur residente a Busalla (GE), è risultato domiciliato in un appartamento di Castelletto d’Orba.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"