dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

1. I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno eseguito la misura cautelare della permanenza in casa emessa dal GIP del Tribunale per i Minorenni di Torino nei confronti di un giovane oggi maggiorenne, ma minorenne all’epoca dei fatti, per i quali è stata chiesta e ottenuta la misura restrittiva. Il giovane, a seguito dell’esecuzione della misura non potrà allontanarsi dal proprio domicilio se non per casi eccezionali e autorizzati. Il ragazzo, a seguito di indagini svolte dalla Stazione Alessandria Principale, era stato riconosciuto quale autore, insieme ad altri complici anche loro identificati, di 3 rapine avvenute in via San Lorenzo, Via Cavour e Piazza Vittorio Veneto e commesse agli inizi di novembre 2013 nei confronti di altri minorenni che venivano avvicinati, minacciati e spintonati, arrivando anche a bloccargli le mani e a frugargli le tasche al fine di portare via alle vittime nel complesso alcune decine di euro. Nella misura cautelare emessa dal GIP viene evidenziato come il giovane, insieme agli altri indagati, apparteneva a un gruppo di minorenni che spadroneggiava fra i giovani residenti in centro città, creando un clima di tensione e paura. Pertanto vista la gravità dei fatti e il comportamento intimidatorio e minaccioso messo in atto più volte in un breve lasso tempo, il GIP disponeva la misura della permanenza in casa nei confronti del giovane, la quale veniva eseguita dagli stessi militari che avevano svolto le indagini sulle rapine.
2. I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato un cittadino italiano di 57 anni per guida sotto l’effetto di sostanze alcooliche. A fine giugno, sull’utenza 112 pervenivano numerose richieste perché nel quartiere Orti era stato segnalato un automobilista che guidava in maniera incerta e pericolosa. Giunto sul posto, l’equipaggio veniva a sapere che un uomo a bordo della sua auto aveva urtato violentemente un altro veicolo e alcuni testimoni indicavano come l’autore del fatto un uomo che si trovava sul marciapiede a circa 100 metri dal luogo del sinistro stradale. Gli operanti andavano incontro all’uomo il quale barcollava vistosamente e successivamente cadeva pesantemente a terra procurandosi anche una ferita alla nuca. Sul posto interveniva il 118 per le cure del caso e vista la situazione veniva richiesta alla direzione dell’Ospedale l’analisi del sangue per accertare l’eventuale uso di sostanze alcooliche o stupefacenti. Le analisi hanno evidenziato come l’uomo avesse decisamente alzato il gomito in quanto il suo tasso alcoolemico era di 3,60 g/l, ovvero addirittura oltre 7 volte il limite consentito per legge. Nei suoi confronti, in considerazione che aveva guidato il mezzo fino al momento dell’urto con l’auto parcheggiata, si è proceduto al ritiro della patente di guida e al sequestro dell’auto, oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria.
3. I Carabinieri della Stazione di Castellazzo Bormida hanno denunciato un cittadino italiano di 49 anni perché ritenuto responsabile di falsità in scrittura privata. L’uomo veniva controllato a bordo della propria auto e veniva accertato che il tagliando assicurativo esposto era stato abilmente falsificato. Infatti il tagliando riportava la scadenza ad agosto 2014, ma in effetti veniva accertato che l’uomo era sprovvisto di copertura da circa un anno e, quindi, i militari procedevano alla denuncia dell’uomo e a sanzionarlo per la mancanza di copertura assicurativa con il contestuale sequestro amministrativo del mezzo.
4. I carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato una cittadina rumena di 32 anni, pregiudicata, per un furto avvenuto all’interno del centro commerciale Panorama. Gli addetti alla vigilanza dell’esercizio commerciale avevano notato e seguito la donna già dal suo ingresso, accertando che la stessa mentre girava per i banchi vendita nascondeva nella sua borsa personale svariati pacchetti di caffè, mentre riponeva nel carrello solo pochi prodotti di scarso valore. Giunta alla cassa pagava solo gli oggetti di scarso valore, senza pagare il caffè che aveva nascosto nella borsa. Fermata dopo le casse, veniva trovata in possesso di 15 confezioni di caffè per un valore di 61 euro circa e, richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma, la donna veniva deferita all’Autorità Giudiziaria per furto e la merce veniva restituita al responsabile dell’esercizio commerciale.
5. I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio nel pomeriggio del 25 luglio intervenivano nei pressi della Stazione ferroviaria della Frazione, nelle vicinanze dei binari, perché un cittadino aveva segnalato che aveva notato degli indumenti e delle coperte tra la vegetazione che costeggia i binari. Tra gli arbusti i militari avevano modo di notare un giaciglio fatto di coperte e indumenti vari e tra questi si notava un’arma che è risultata essere una carabina ad aria compressa. Da un rapido accertamento, i militari verificavano che si trattava dell’arma che era stata rubata il giorno prima in una abitazione di San Giuliano Vecchio, la quale veniva restituita al legittimo proprietario. Da segnalare come è fondamentale la segnalazione da parte dei cittadini di situazioni e persone che possono essere di interesse, al fine di permettere alle pattuglie dell’Arma di intervenire con tempestività per le verifiche del caso.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x