dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Controllo del territorio sempre più stringente da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con un forte contrasto ai reati predatori, contro la persona e connessi alla circolazione stradale con 2 arresti 11 denunce a piede libero.
Nel particolare:

– I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno arrestato Hysa Mehmet, 44enne albanese pluripregiudicato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare con accompagnamento in una comunità per estorsione aggravata, lesioni aggravate, ingiurie, molestia e disturbo alle persone; dal mese di ottobre a dicembre 2013 l’uomo, con l’uso ripetuto di violenza e pesanti minacce, costringeva i proprietari di una sala giochi di Valenza a consegnargli, in più riprese, denaro contante per un ammontare complessivo di oltre 2.000 euro; l’uomo era solito giocare alle slot machine del locale, perdendo moltissimi soldi anche in un solo giorno; per recuperare il denaro perso aveva cominciato ad accusare i gestori del locale del fatto che le macchine da gioco fossero truccate con proposito di far perdere denaro ai giocatori; ogni volta che perdeva denaro nel gioco, puntuali cominciavano le minacce di bruciare il locale, di farlo saltare in aria e tagliare la gola ai proprietari; al culmine di questa situazione, arrivava anche ad aggredire fisicamente due di loro; uno dei due aveva la peggio perchè, colpito con una testata e un calcio, subiva la frattura del setto nasale; il comportamento violento e minaccioso dell’uomo e le continue richieste di intervento dei Carabinieri da parte delle vittime, ha consentito di chiedere e ottenere dal Giudice per le Indagini Preliminari la misura cautelare della custodia in carcere, eseguita presso una comunità, al fine di contenere e interrompere la sua condotta ed evitare che potesse portare in futuro a conseguenze ben peggiori.

– I Carabinieri della Stazione di Solero hanno arrestato un giovane rumeno di 20 anni in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere e hanno denunciato due giovani rumeni di 17 anni che si trovavano in sua compagnia. I tre venivano fermati dai militari di Solero a bordo di un’auto condotta dal maggiorenne; da un attento controllo dei documenti, il giovane è risultato in possesso di una patente rumena falsa e del tagliando assicurativo falso; nel corso della perquisizione del veicolo, veniva trovato anche un tablet risultato oggetto di furto presso un negozio di informatica di Ovada; i tre, accompagnati in caserma, inizialmente venivano tutti denunciati per ricettazione del tablet, mentre il maggiorenne veniva indagato in stato di libertà anche per falsità in atti commessa da privato, falsità in scrittura privata e guida senza patente perché mai conseguita; sottoposti a fotosegnalamento, veniva accertato che il maggiorenne aveva comunicato ai militari un nome falso per sottrarsi al controllo; infatti, con il suo vero nome, Silion Alin Razvan, a suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale per i Minorenni di Milano per una rapina commessa quando era minore dei 18 anni. Veniva pertanto arrestato e, sebbene maggiorenne, veniva condotto al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino e indagato nuovamente in stato di libertà per false attestazioni rese a un Pubblico Ufficiale, avendo fornito delle generalità false.

– I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Alessandria hanno denunciato due giovani rumeni per un furto avvenuto all’interno del supermercato “Galassia”; veniva accertato che i due avevano rubato del denaro da una borsetta di una giovane donna che svolgeva le mansioni di promoter all’interno del centro commerciale; la donna si era allontanata dal suo box promozionale per sistemare dei prodotti su alcuni banchi vendita, lasciando la sua borsetta col portafoglio all’interno del “totem” utilizzato per pubblicizzare i prodotti; voltandosi, vedeva i due giovani che rovistavano nella borsa e che, vistisi scoperti, si allontanavano rapidamente; uno dei due veniva bloccato nei pressi dell’uscita del centro commerciale e l’altro veniva rintracciato nelle vie limitrofe dalla pattuglia intervenuta; i due venivano pertanto denunciati per furto per avere sottratto dalla borsa della ragazza la somma di 45 euro.

– I Carabinieri della Stazione di San Giuliano Vecchio, al termine delle indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un uomo di 60 anni della provincia di Caserta per tentata truffa; l’uomo, a fine gennaio, telefonava a una ricevitoria di Cascinagrossa e, spacciandosi per un tecnico della società Lottomatica, con lo scopo di rilevare un presunto guasto e testare la funzionalità del sistema informatico che riceve le giocate, chiedeva al titolare dell’esercizio di effettuare una ricarica su una sua carta di 950 euro; l’esercente, capito che dall’altra parte del telefono non c’era un tecnico abilitato dalla società ma un truffatore, non effettuava la ricarica e presentava denuncia ai Carabinieri; i successivi accertamenti tecnici hanno permesso di individuare l’uomo e denunciarlo.

– I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno denunciato un uomo di 56 anni per guida sotto l’effetto di sostanza alcooliche; fermato in Piazza Garibaldi per la sua condotta di guida non lineare, i militari hanno subito proceduto a effettuare l’alcooltest ed è risultato avere un tasso alcoolemico di quasi 1,5 g/l e per questo motivo, oltre la denuncia, gli veniva ritirata la patente guida e l’auto veniva sottoposta a fermo amministrativo.

– I Carabinieri di Bassignana hanno denunciato un uomo di 74 anni per porto abusivo di oggetti atti ad offendere e minacce; l’uomo, in stato di forte alterazione dovuta anche all’uso smodato di sostanza alcooliche, veniva fermato in tempo dai militari e sorpreso con una grossa ascia e di un coltello da cucina nel momento in cui stava minacciando un altro uomo per un diverbio precedente accaduto tra i due e scaturito per futili motivi; per lui una denuncia all’Autorità Giudiziaria e il sequestro dell’ascia e del coltello utilizzati per commettere i reati.

– Una cittadina rumena è stata denunciata dai Carabinieri di Spinetta Marengo perché sorpresa in un viale della città nonostante avesse il divieto di ritorno nel capoluogo per 3 anni.

– I Carabinieri della Stazione Cristo e dell’Aliquota Radiomobile hanno denunciato in stato di libertà 2 giovani albanesi e un giovane marocchino perché, fermati in diverse circostanza durante i controlli di routine, i primi due risultavano essersi trattenuti illegalmente sul territorio nazionale seppure privi del permesso di soggiorno mentre il terzo, già colpito da un precedente provvedimento di espulsione, non aveva lasciato il territorio nazionale; per tutti è stato nuovamente avviato l’iter per una nuova espulsione amministrativa

 

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x