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Dopo la Germania; anche l’Italia si qualifica in anticipo per l’Europeo di Polonia-Ucraina. Un motivo in più per strappare un sorriso al c.t. Cesare Prandelli davanti al suo ex pubblico di Firenze: “E’ una forte emozione perché raggiungere la qualificazione al Franchi è qualcosa di speciale – spiega il c.t. -. Se pensiamo a un anno fa; a come siamo partiti; questa squadra ha fatto grandi passi; ovviamente ancora dobbiamo migliorare tanto ma stasera devo elogiare i miei giocatori dal punto di vista caratteriale perché fino alla fine hanno cercato di vincere la partita. Questa è la vittoria del coraggio”. Decisivo il passaggio alle tre punte; deciso perché “a centrocampo avevamo un buon equilibrio e soprattutto sugli esterni spingevamo bene. Ho capito che potevamo rischiare e abbiamo avuto occasioni anche col tridente”.

Prandelli sottolinea che “dobbiamo ancora lavorare dal punto di vista del gioco ed essere pronti a cambiare assetto tattico a gara in corso come stasera ma con un po’ di tranquillità miglioreremo ulteriormente”; assicura il c.t.; che anche stasera ha visto “una squadra che ha sempre cercato di giocare. Magari non sempre trovi i tempi giusti ma; se si legge bene la partita; dopo che abbiamo fatto gol; loro non sono mai stati pericolosi e avendo gli spazi siamo arrivati in area di rigore tre o quattro volte. La strada è questa”. Poi una battuta su Balotelli; ieri protagonista nel carcere di Sollicciano e oggi in campo: “La giornata di ieri è stata significativa per lui; tante volte gli atteggiamenti positivi sono dettati da una generosità nel fare le cose”.Tra i giocatori; il primo a parlare è l’autore del gol azzurro numero 700. “E’ bello – attacca Pazzini – perché è il gol qualificazione e proprio qua a Firenze. E’ un messaggio per me; non per Prandelli; c’è la voglia di dimostrare che ci sono sempre; anche se Rossi e Cassano stanno facendo molto bene. Dopo la prima partita che avevamo fatto così e così; stasera abbiamo giocato meglio e ottenuto la vittoria”. Nel finale si è visto un nuovo modulo; il 4-3-3. Potrebbe essere il futuro? “Dovete chiederlo a Prandelli; Cassano è una seconda punta; Rossi lo vedo più prima punta; gli piace finalizzare. Mi sono trovato bene anche con Balotelli che è entrato subito in partita”. Finale sull’Inter. “Personalmente mi considero un giocatore importante; da quando sono arrivato ho fatto bene. Per questo sono tranquillo sulla stagione che sta per iniziare”.

Tra i migliori in campo; anche l’esterno sinistro del Palermo; Federico Balzaretti. “Sono contento; soprattutto per la qualificazione. E’ il mio primo anno con la nazionale e andare agli Europei è un risultato importante. Stiamo facendo veramente un bellissimo lavoro di squadra; il gruppo è molto unito e c’è lo spirito giusto. Nulla viene per caso; dobbiamo continuare così”. Poi sulla propria prestazione: “Fisicamente sto molto bene; c’era un po’ di paura all’idea di dover giocare tutti i 90′; non mi accadeva da metà luglio”. Si parla anche di mercato. “Io a Parigi? C’è stato l’interessamento (del PSG di Leonardo;ndr.); ma io penso giorno per giorno. Di certo c’è che Eleonora (Abbagnato; la ballerina sua mogliendr.) per ora starà a Palermo in maternità. In futuro si vedrà; l’intenzione è quella di stare insieme”.

Giorgio Chiellini è uno dei reduci della fallimentare avventura Mondiale ed è per questo che il suo primo pensiero è legato al Sudafrica. “Se pensiamo allo scorso anno; nessuno di noi poteva pensare di raggiungere la qualificazione con questa facilità e con questa crescita del gruppo. Anche nei momenti in cui c’è stato da soffrire come oggi e in un periodo non facile per il calcio italiano come quello di settembre; siamo stati molto bravi”. Chiellini è il pilastro della migliore difesa d’Europa. “Se non prendiamo reti; vuol dire che tutta la squadra lavora bene; non è mai la qualità del difensore; del portiere o del reparto; è l’equilibrio di tutta la squadra che fa la differenza. In Estonia eravamo partiti male; la difesa era finita sul banco degli imputati; ma lì era tutta la squadra a essere disunita e se siamo cresciuti grandi meriti vanno al mister e al gruppo”.

Parla anche Giuseppe Rossi. “La partita di oggi è stata molto difficile. La Slovenia si è chiusa bene; ma noi abbiamo tirato tanto verso la loro porta. Poi siamo riusciti a gestire e a vincere la partita e siamo andati tutti a casa contenti. Io posso giocare dappertutto. Il mister deve decidere come vuole giocare; poi noi faremo il meglio”. Un primo elogio arriva da Gigi Buffon: “Siamo stati molto bravi. Molto positivo il lavoro di Rossi e Cassano prima; poi sono stati grandissimi Pazzini e Balotelli che con la loro rabbia e la loro determinazione ci hanno permesso di vincere. Questo è un segnale importante che dimostra la forza di questo gruppo”.

Chiude il centrocampista della Fiorentina; Riccardo Montolivo: “Siamo sicuramente contenti; perché coroniamo un anno di lavoro e per avere raggiunto l’obiettivo. Abbiamo giocato un primo tempo abbastanza buono; anche se abbiamo trovato una squadra organizzata. Il mister ci chiedeva questi inserimenti senza palla; ci siamo riusciti bene nel primo tempo; meno nella ripresa anche per la stanchezza. Poi sul futuro in viola: “Le trattative per il rinnovo non si sono mai interrotte; troveremo presto la soluzione. Per quest’anno mi aspetto un grande campionato; mi allenerò seriamente come negli anni passati. La squadra è buona e dobbiamo dare un segnale alla gente”.

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