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Nei giorni scorsi; presso il Salone dellEnaip; si è svolta lAssemblea di Zona Alessandria di Confagricoltura; a cui erano presenti il vicepresidente provinciale Maurizio Stringa; il direttore provinciale Valter Parodi; il presidente di Zona Ugo Cei; il direttore di Zona Piero Viscardi e il responsabile sindacale provinciale Mario Rendina. Apertura dei lavori affidata al presidente di Zona Cei; che ha sottolineato il continuo impegno da parte dei dirigenti della Confagricoltura nellattività dellorganizzazione agricola. Il vicepresidente provinciale Stringa ha poi fatto una carrellata su tutte le problematiche che lagricoltura alessandrina e nazionale sta affrontando ed itemi per lo sviluppo di nuove strategie di rilancio: in particolare; ha focalizzato il suo discorso sulla situazione nazionale con riferimento specifico alla Pac dopo il 2013 e al progetto di Confagricoltura Futuro Fertile. Ha inoltre ricordato che il 15 marzo 2010 è stato siglato il terzo Accordo Collettivo sui Contratti Agrari per la provincia di Alessandria; patto concluso il 14 dicembre 2009 con la positiva volontà delle Associazioni di continuare sulla strada di accordi mirati a favorire la formazione di unità produttive economicamente valide. Questo accordo prevede due tipi di contratti; quelli di fondi rustici dotati di fabbricati; magazzini; stalle e colture specializzate (che dovranno avere una durata da 6 a 9 anni) e quelli di arrotondamento per appezzamenti senza strutture; complementari ad imprese agricole già con una loro dimensione (per i quali è prevista una durata non inferiore ai due anni). Il contratto di affitto è sempre stato uno strumento indispensabile per lo sviluppo delle aziende agricole e per il miglioramento dellassetto fondiario; caratterizzato ancora da una notevole polverizzazione degli appezzamenti di terreno. Un altro traguardo raggiunto recentemente è la costituzione del Comitato Paritetico per la Sicurezze sui posti di lavoro; operativo dal 1 gennaio 2011. Esso supporta le aziende agricole con dipendenti che hanno scelto di avere lRSLT (Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale) anziché nominare un dipendente dellazienda quale responsabile. Passando in rassegna altri risultati significativi dello scorso anno; il responsabile sindacale Mario Rendina ha ricordato che il 20 settembre 2010 si è costituita in Alessandria lassociazione Amare Terre delle proprietà e delle aziende agricole del nodo fluviale alessandrino. Questa associazione è formata da persone e società che sono proprietari o conduttori di terreni ubicati nel nodo fluviale alessandrino ed in particolare tra i fiumi e gli argini artificiali costruiti dopo lalluvione del 1994; a difesa della città e dei centri abitati. Nata dalla rabbia di chi si sente ingiustamente dimenticato e raggirato; lassociazione ha per oggetto la salvaguardia delle proprietà rivierasche sia relativamente alle esondazioni di per sé; sia relativamente allimpatto ambientale ad esso derivato o derivando a causa delle opere di difesa eseguite o in corso di esecuzione o di progetto; ivi comprese le aree che di fatto sono divenute casse di laminazione per la protezione dei centri abitati. Sono seguiti numerosi interventi; tra cui quelli dei rappresentanti degli enti collaterali rispettivamente Maria Teresa Bausone per Confagricoltura Donna che ha invitato la platea a partecipare al corso sulla floricoltura organizzato dallassociazione a partire da inizio febbraio. La presidente Bausone ha poi ricordato che Confagricoltura Donna Alessandria è diventata un modello tanto che stanno sorgendo numerose associazioni in Italia che portano questo nome come Confagricoltura Donna Lombardia e Confagricoltura Donna Liguria. Il consigliere Mariano Pastore è intervenuto su diversi argomenti: le assicurazioni delle colture e le problematiche annesse; i 61 punti del progetto Futuro Fertile; la burocrazia sempre più asfissiante; le novità del SISTRI. Flavio Giovagnoli ha interloquito sulla situazione del comparto florovivaistico; che affronta costi sempre più elevati (riscaldamento a gasolio; assunzione di manodopera) per cui si trova in forte crisi. Il vicepresidente provinciale Stringa ha concluso i lavori rispondendo alle numerose domande poste dagli imprenditori agricoli presenti in sala; mettendo in risalto quanto sia importante la partecipazione e la coesione nel momento in cui si vogliono avere dei risultati concreti ai problemi irrisolti.

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