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Migliaia di persone hanno partecipato alla fiaccolata che si è tenuta ieri per le via del centro; organizzata dai sindacati Cgil; CIsl e Uil; a sostegno dei dipendenti comunali che non stanno più percependo lo stipendio. L’appello a partecipare era stato allargato a tutta la cittadinanza; con una buona risposta: sono state circa 4mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione; per dare un segnale forte alle istituzioni e invitarle ad agire contro il dissesto. Al corteo erano presenti i tre segretari confederati dei sindacati; Silvana Tiberti; Alessio Ferraris e Aldo Gregori; in prima fila. Subito dietro i musicisti della ‘Bandarotta fraudolenta’; che hanno dato un tono di folklore al corteo; seguiti dai sindaci di una decina di città della Provincia; tra cui il sindaco di Alessandria Rita Rossa.

Pensionati; lavoratori; disoccupati o studenti; tutti presenti per affermare i diritti dei cittadini; chiamati a pagare con il dissesto colpe non loro. Gli italiani; e in particolare gli Alessandrini; da sempre indifferenti a quello che fa all’interno del palazzo la loro classe politica; permettendole quindi con questo atteggiamento di pontificare indisturbata; stanno vivendo sulla loro pelle le conseguenze di questo disinteresse e le azioni catastrofiche di chi li ha amministrati. Forse; solo ora che si è caduti nel baratro; la cittadinanza sta prendendo consapevolezza; vuole cominciare ad essere presente; a monitorare quello che accade. In tal senso; le migliaia di persone presenti ieri sono un segnale positivo; un possibile punto si svolta. La presenza dei cittadini sa di ammonimento a chi li governa: ‘attenti a quello che fate; da oggi ci siamo anche noi!’. Alessandria non è morta; si sta svegliando adesso. Verrebbe da dire: meglio tardi che mai.

Marcello Rossi

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