dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Lavorano in carenza cronica di mezzi; risorse e vestiario costretti a fare i conti con i fondi sempre più scarsi e in passato; stando alle dichiarazioni dei sindacati; hanno dovuto pagare anche la benzina per effettuare i normali servizi di pattuglia. Eppure; malgrado questa situazione riescono a garantire un eccellente servizio di sicurezza. Sono i poliziotti che lavorano nei vari presidi in provincia di Alessandria: in Questura; al Commissariato di casale Monferrato; ma anche nei vari Distaccamenti della Polizia stradale o di quella ferroviaria. Le situazione però è grave e i poliziotti non intendono subire senza fare nulla. Per questo motivo ieri mattina; per la settima volta in tre mesi; un gruppo di poliziotti di Alessandria e Casale Monferrato hanno effettuato una manifestazione di protesta. Un presidio simbolico della durata di circa un’ora davanti alla Questura in corso Lamarmora ad Alessandria e a Casale Monferrato. Un gruppo di poliziotti in rappresentanza dei numerosi agenti in servizio costretti a convivere coi “tagli” alle risorse disposte dallo Stato; l’ultimo dei quali la drastica riduzione dei servizi dei servizi di pulizia. Insomma una situazione sempre più grave che coinvolge moltissimi poliziotti in servizio su tutto il territorio della provincia di Alessandria. I presidi come quello di ieri continueranno il 14 luglio; 4 agosto; 25 agosto; prima della mobilitazione anche davanti alla Prefettura dal 25 al 30 settembre; al corteo per le vie del centro in data ancora da decidere; ma che si terrà dal 15 al 20 ottobre.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x