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Farmacie usate come bancomat; per bottini facili anche poco abbondanti: «appena » mille euro a colpo. I carabinieri hanno intercettato e fermato tre rapinatori – volto parzialmente coperto da pashmina; berretto da baseball; occhiali da sole – un attimo prima che mettessero piede nella farmacia Piacenza di Castello di Annone; nell’Astigiano. Fausto Leinati; 24 anni; originario di Voghera; e i fidanzati Sergio Catalano; 27 anni; e Lorena Inzerillo; di 30; entrambi alessandrini; sono in carcere da sabato: gli uomini ad Asti; la donna a Vercelli. I militari li stanno indagando ora anche per altri quattro colpi; tutti nell’Alessandrino. Nel mirino; sempre farmacie con donne; meglio se da sole; dietro il bancone: il 27 giugno avrebbero «visitato» la farmacia Gervino in frazione Valmadonna; il 5 luglio quella di Spagarino & Zaglio a Masio; il 9 Barozzi a Cassano Spinola e il 15 Molà a Frugarolo. Hanno minacciato con taglierini e coltelli; ma mai usato violenza; sostengono i carabinieri di Alessandria; coordinati dal colonnello Marcello Bergamini; con i tenenti Antonio De Vita; del Radiomobile; e Franco Macera. Sul posto arrivavano con auto rubate; sempre diverse: presi i soldi se ne sbarazzavano e scappavano a bordo della Honda Jezz guidata da Lorena Inzerillo; «l’autista» del gruppo; novese ma residente in via Gandolfi 3 ad Alessandria; insieme all’altro rapinatore; Catalano (ha precedenti per droga). Leinati invece abita in frazione Valle San Bartolomeo.

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