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Il Comune di Alessandria potrebbe a breve iniziare le pratiche per un gemellaggio con Canelones; la seconda citt dellUruguay. Proprio in questi giorni; infatti; il Sindaco Piercarlo Fabbio e l Assessore ai gemellaggi; Serafino Vanni Lai; hanno inviato una lettera dintento al Primo cittadino del Comune uruguagio; Marcos Cambula. Si tratta del primo passo delliter che dovrebbe portare ad uno stretto rapporto tra le due citt. A proporre e favorire liniziativa stato il Consigliere Comunale Mario Bocchio; che recentemente ha rappresentato il Comune di Alessandria in occasione della celebrazione per il Bicentenario del processo di emancipazione dellUruguay. La cerimonia si svolta a Milano presso il Consolato Generale in Italia dellUruguay; alla presenza dell Ambasciatore dellUruguay nel nostro Paese; Gustavo Alvarez; del Console Generale dellUruguay in Italia; Jorge A. Ser Sturzenegger; e delle Associazioni delle Comunit uruguagie in Italia e delle Associazioni degli Italouruguaiani. Insieme al Consigliere Bocchio Alessandria stata anche rappresentata da Miguel Arismendi; Responsabile della nostra Comunit oriunda. E stato un evento molto particolare – ricorda Bocchio – che accomuna ancora di pi lUruguay allItalia; perch al di l dello storico ed importantissimo ruolo dellemigrazione italiana in questo Paese; questanno noi celebriamo i 150 anni della nostra Unit Nazionale e lUruguay celebra lanno 2011; ovvero lanno del Bicentenario del Processo della sua Emancipazione nellambito della lotta dei popoli americani; per il loro auto-stabilimento e indipendenza; riconoscendo la partecipazione centrale della figura di Jos Artigas in questa lotta. Durante la cerimonia stata celebrata anche la figura di Giuseppe Garibaldi. La nostra capitale Montevideo – ha ricordato lAmbasciatore Alvarez – citt particolarmente cara a Garibaldi; che stato un emigrante come tanti altri in un epoca in cui si emigrava per fuggire da regimi autoritari che condannavano il dissenso interno. Nella sua valigia molti sogni; sogni di un mondo pi giusto; di ideali di libert e solidariet che un grande ideologo come Mazzini aveva trasformato in ideali politici. Era disposto a lottare e sacrificarsi per popoli sconosciuti; adottati come patria nel momento stesso del suo arrivo. E questo il Garibaldi che amiamo ricordare e che vogliamo celebrare – ha detto il Consigliere Bocchio nel suo intervento – lEroe dei due Mondi credeva in unItalia unita; quellItalia unita che ha trovato allestero; tra le nostre collettivit gi presenti in America meridionale e che si sentivano parte di una stessa nazione. Ancora oggi; gli italiani allestero vantano un senso di appartenenza molto pi profondo di quello che si percepisce in Italia. Il pensiero che si sviluppato nel corso degli anni a seguito dellincrocio tra la cultura italiana e quella dei Paesi sudamericani dove sono approdati i nostri connazionali; universale e ampio. E la base sulla quale sono state costruite solide relazioni che hanno permesso al made in Italy di viaggiare rapidamente; ai politici di essere sempre ricevuti con grande simpatia e alle nostre industrie; aziende e imprese di correre su binari privilegiati. Ben diversa sarebbe la posizione dellItalia nel mondo se non fosse esistito quel flusso migratorio che ha seminato ovunque lavoro e solidariet.

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