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ALESSANDRIA: Galeotta fu la Ferrari 360; rossa; fiammante; che anche usata fa sempre la sua bella figura. Ed infatti; l’uomo di 55 anni; residente in Alessandria non aveva remore a sfoggiarla in città; scarrozzando giovani e belle ragazze dell’ Europa dell’ est. Un atteggiamento che non é passato inosservato a nessuno e neppure ai poliziotti della Questura di Alessandria che hanno voluto “vederci chiaro” e capire chi era quell’uomo che dal nulla aveva speso 75 mila euro per acquistare quell’auto così appariscente. Hanno avviato le indagini ed hanno capito che si trattava di F.F.; disoccupato; già noto alle forze dell’ordine con precedenti per truffa ed altri reati.

Così è partita l’indagine illustrata durante una conferenza stampa che si è svolta presso la Questura di Alessandria dal capo della Squadra Mobile Domenico Lopane.

I risultati delle indagini hanno fatto emergere una storia che; secondo la Questura; vede accusato il 55 residente ad Alessandria di “circonvenzione di incapace” e “truffa aggravata”.

Tutto nasce nel luglio scorso; quando l’uomo; sempre secondo l’accusa; avvicina una pensionata di 88 anni residente in un paese vicino d Acqui Terme. L’alessandrino la aspetta all’uscita di un supermercato e la avvicina con la scusa di aiutarla a portare le borse. Sostiene di essere un venditore di depuratori di acqua potabile e riesce persino a venderne uno alla donna. I due iniziano a vedersi fino a quando nasce un amicizia. L’uomo dice alla donna di avere bisogno di denaro per poter aprire un’azienda in proprio e cerca di farsi consegnare dalla pensionata tutti i suoi averi: circa 135 mila euro. La donna che vive da sola; senza figli e senza parenti stretti; pur di garantirsi la sporadica compagnia dell’uomo che praticamente andava a dormire nell’appartamento della pensionata dedicandole sporadicamente qualche ora di compagnia; acconsente. L’acquese si reca in banca e chiede di ritirare tutto il denaro; ma riesce solo a prelevare 95 mila euro che consegna all’uomo.

Con in mano il denaro; l’alessandrino si reca subito a comperare la Ferrari 360 che ostenta in giro per le strade di Alessandria e con la rimanente somma frequenta night e giovani ragazze dell’est. lasiuazione va avanti così fino a ieri; quando gli agenti della Squadra Mobile lo fermano; gli notificano la denuncia e la decisione del sostituto Procuratore della Repubblica di Acqui Terme di porre sotto sequestro la macchina.

La pensionata; convocata presso gli uffici delle forze dell’ordine e messa al corrente dei fatti; scoppia in lacrime. Gli inquirenti ritengono si fosse invaghita dell’uomo.

Una conferma che arriva dalla successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione della donna che ha consentito rinvenire un testamento in cui l’uomo viene nominato erede universale della pensionata e alla sua morte avrebbe ereditato anche l’appartamento in cui abita la donna. Ora tutto é stato bloccato in attesa dell’esito del processo. Se le accuse verranno dimostrate la Ferrari 360 verrà venduta e il ricavato consegnato alla pensionata acquese.

Il comandante Lopane ha colto l’occasione per mettere in guardia tutti gli anziani da episodi come questo ed altri poco chiari messi in atto da persone che evidentemente hanno doppi fini.

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