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I Carabinieri di Valenza hanno tratto in arresto, per furto e tentato omicidio nei confronti di militari dell’Arma, il 25enne con precedenti di polizia Lucchesi Loris, residente in provincia di Piacenza, ed il 19enne Guarda Kewin, anch’esso con precedenti di polizia, residente in provincia di Milano.
La pattuglia della Stazione di Valenza, impegnata in un servizio di controllo del territorio, finalizzato proprio alla prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, nel pomeriggio del 3 marzo notava un’autovettura Audi A3 con a bordo una persona transitare in via, che era già stata segnalata come sospetta da alcuni residenti della zona, i quali avevano allertato telefonicamente il centralino dell’Arma.
Al momento del controllo del veicolo da parte dei militari operanti, il conducente, anziché fermarsi tentava di investire i Carabinieri che gli avevano intimato l’alt. Solo la loro prontezza di riflessi consentiva di evitare l’impatto con il mezzo e di reagire prontamente esplodendo all’indirizzo dell’auto un colpo con la pistola d’ordinanza, colpendola alla ruota posteriore. L’Audi riusciva ugualmente a dileguarsi a forte velocità facendo perdere le proprie tracce.
Contemporaneamente i militari notavano tre individui scavalcare in tutta fretta la recinzione di un’abitazione posta nelle vicinanze e darsi alla fuga. Dopo un breve inseguimento, riuscivano a bloccare due dei soggetti, identificando Lucchesi e Guarda, mentre il terzo, al momento ancora sconosciuto, riusciva a far perdere le proprie tracce.
Gli accertamenti posti in essere, hanno consentito di appurare che la stessa batteria di delinquenti, aveva poco prima perpetrato un furto presso l’abitazione di un 70enne residente in quella via e che erano poi fuggiti, in quanto disturbati dai Carabinieri, abbandonando sul posto la refurtiva trafugata e numerosi oggetti da scasso utilizzati per introdursi nell’abitazione.
Sono in corso serrati accertamenti finalizzati all’identificazione del guidatore dell’auto datosi alla fuga, sulla quale erano state applicate targhe automobilistiche corrispondenti ad altro veicolo, e dell’altro soggetto che è riuscito a dileguarsi a piedi. Gli arrestati, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale in attesa del rito direttissimo disposto nei loro confronti dalla competente Autorità Giudiziaria.

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