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Il periodo migliore per dipingere la propria casa è proprio quello che va da fine primavera a fine estate, perché la pittura si asciuga più facilmente e si possono lasciare tranquillamente le finestre aperte giorno e notte, senza provocare dispersione di calore; un ulteriore vantaggio è che l’odore di imbiancatura se ne va più in fretta. Un consiglio sui materiali: la tempera e l’idropittura sono lavabili ed ecologiche, perfette per le stanze ma da evitare in bagno e in cucina. Cambiare gli infissi è un altro di quei lavori che si tende a posticipare. Grazie all’intervento dell’Unione Europea anche in Italia da qualche anno si stanno prendendo provvedimenti ed erogando incentivi. Il ruolo degli infissi nel consumo energetico di un’abitazione infatti è determinante nel contenere la dispersione del calore e di conseguenza i costi di climatizzazione dell’ambiente. L’estate è il periodo indicato per queste attività perché non è necessario riscaldare la casa e si può fare a meno degli infissi per qualche giorno, così come anche dei serramenti.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"