In questa rara foto d'epoca la celebre stilista francese Coco Chanel: rivoluzionò il concetto di femminilità nella moda

Frase del giorno

Quando le luci sono spente, ogni cosa è bella. (Plutarco)

Santi del giorno

San Ludovico di Tolosa (Vescovo), San Giovanni Eudes (Sacerdote), Sant’Italo (Martire), San Mariano di Evaux (Eremita), San Sebaldo (Sinibaldo, Eremita), Sant’Ezechiele Moreno y Diaz.

Accadde oggi

  • 1991 tentato golpe in Urss. In contrasto con la ‘Perestrojka’ di Gorbaciov, alcuni vertici militari e statali tentarono un colpo di stato. Si voleva far saltare il Nuovo Trattato d’Unione che avrebbe trasformato l’URSS in una federazione di repubbliche indipendenti. In pratica i conservatori comunisti tentavano di salvare il potere. Ma finì male: il tentativo accelerò il collasso dell’URSS, si dimise Gorbaciov (rimasto prigioniero nella sua dacia) e salì al potere Boris Eltsin, presidente della Repubblica Russa. E la storia cambiò.

Nati famosi

  • Coco Chanel (1883-1971), Francia, stilista. Nata a Saumur (Loira), Gabrielle Bonheur Chanel dopo l’infanzia in orfanotrofio s’impose sulla scena parigina anni ’20 e cambiò l’abbigliamento femminile. Detta la ‘regina della povertà di lusso’, nel ’21 lanciò il celebre Chanel N°5, profumo utilizzato da Marilyn Monroe. Morì a Parigi nel ’71, lasciando la maison alla Fondazione Coga.
  • Bill Clinton (1946), Usa, politico. Nato a Hope (Arkansas), William Jefferson Clinton, esponente del Partito Democratico, diventò il 42° Presidente USA (’93-’01). Le scelte politiche seguirono la ‘Third Way’  (terza via), conciliando posizioni di destra in economia e politica sociale progressista. Il momento buio fu lo scandalo ‘Sexgate’ (’98), relazione extra-coniugale con la stagista Monica Lewinski. Sottoposto a ‘impeachment’, fu assolto dal Senato ma pagò pesanti multe. Nonostante ciò, lasciò la Casa Bianca col più alto indice di gradimento di un presidente dopo la guerra. Ricevette 10 lauree ‘ad honorem’.
  • Nanni Moretti (1953), Italia, regista. Nato a Brunico (BZ), è anche produttore e attore. Nel racconto delle trasformazioni sociali italiane ha offerto spunti di riflessione, anticipando a volte gli sviluppi. Marcatamente schierato a sinistra, vinse molto: 9 David, Palma d’oro, Orso d’Argento, 12 Nastri d’argento, 15 Ciak d’oro e 4 Globi d’oro.
  • Cesare Prandelli (1957), Italia, ex calciatore e allenatore. Nato ad Orzinuovi (BS), giocò con Cremonese, Atalanta e Juve (376-9) vincendo 3 scudetti, Coppa Italia, Coppa Campioni, Coppa Coppe, Supercoppa Uefa (Juve). Da allenatore guidò 11 squadre, come CT della Nazionale fu 2° agli Europei ’12 e 3° in Confederations Cup ’13, ma di dimise dopo l’eliminazione ai gironi di Rio ’14.
  • Marco Materazzi (1973), Italia, ex calciatore e allenatore. Nato a Lecce, in Nazionale fu Campione del Mondo ’06 e capocannoniere con 3 gol. Nei club giocò con Messina, Tor di Quinto, Marsala, Trapani, Perugia, Carpi, Everton, Inter, Chennaiyin (491-58). Vinse 5 scudetti, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe, Champions e Mondiale per Club (Inter), restando nella leggenda come uno degli eroi del ‘Triplete 2010’. Con gli indiani del Chennaiyin, dove finì di giocare, vinse da allenatore lo scudetto ’15.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.