dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Bilanciamento dei pasti, cibi salutari, autocontrollo ed esercizio fisico dovrebbero essere la base per chi vuole dimagrire prestando attenzione alla salute

Mono-alimento, acqua zuccherata, gruppo sanguigno, sondino, Tongue Patch Diet solo alcuni esempi

Numerose sono le diete che si possono trovare sul web. Da quelle salutari, efficaci e sane, si passa a diete pericolose, che danneggiano seriamente il nostro metabolismo e dalle quali non bisogna farsi incantare. È bene ricordare che, risolvere un problema creandone altri, non è mai una soluzione.  Il bilanciamento dei pasti, cibi salutari, autocontrollo ed esercizio fisico sono il primo grande passo verso la perdita dei chili in eccesso. È il caso della dieta mediterranea, il regime alimentare di cui possiamo vantarci e che tutti ci invidiano: buono, sano, vario ed equilibrato. Basandosi sullo schema della piramide alimentare, la dieta mediterranea è praticamente perfetta. Essa prevede l’assimilazione di 55/60% di carboidrati, 25/30% di grassi e il 15% di proteine, senza esagerare con le quantità. Alcuni aspetti generali di questo regime sono: il consumo dei dolci limitato ad una volta a settimana, riduzione della quota calorica globale, del colesterolo e dei grassi saturi e maggiore consumo di proteine vegetali. Tuttavia, l’aspetto ammaliatore di molti programmi televisivi, la tonnellata di (dis-) informazioni fruibili in rete ed il desiderio di dimagrire nel minor tempo possibile, spingono molti malcapitati ad optare per vie più semplici e sbagliate. In seguito alle vacanze natalizie, in cui il cibo è il protagonista indiscusso, abbiamo deciso di selezionare alcune delle più veloci, assurde e strane diete che ci sono in circolazione. Diete da evitare!

DIETA MONO ALIMENTO

Dieta-mono-alimentoL’obiettivo di questa sbilanciata e dannosa dieta è perdere peso consumando solo un alimento, escludendo tutti gli altri. L’unico suo vantaggio si può riscontrare nel fatto che si consumino grandi quantità di frutta e verdura: che sono sì utili, ma solo se associati ad altri alimenti. Essa espone l’organismo a serie ed importanti carenze nutritive che possono protrarsi anche a lungo termine. Una dieta di questo tipo, se di lunga durata, può anche portare alla morte.

 

 

 

 

DIETA DELL’ACQUA ZUCCHERATA

dieta-dell'acqua-zuccherataL’obiettivo di questa folle e assurda “dieta” è bere durante la giornata acqua zuccherata abbinata a due o tre cucchiai di olio d’oliva. Il consumo dei pasti è limitato a due, per giunta insipidi e di sole 150-300 calorie. Attraverso l’assimilazione di acqua zuccherata durante la giornata, lo scopo di questa dieta è offrire una sensazione di sazietà che possa permettere a chi decide di seguirla, di arrivare ai pasti senza provare un forte appetito.

 

 

 

 

 

DIETA DEL GRUPPO SANGUIGNO

Dieta-del-gruppo-sanguignoQuesta dieta si basa sulla convinzione che l’alimentazione possa essere regolata in base al gruppo sanguigno. Da questa filosofia ne deriva l’eliminazione totale di alcuni cibi o gruppi di essi. L’appartenenza al gruppo 0, per esempio, sconsiglia l’assunzione di latticini, pane, leguminose, pasta, riso e cereali. Si basa su generalizzazioni che non tengono conto dell’individualità di ogni organismo, e che, pertanto, non sono valide di degna attenzione.

DIETA DEL SONDINO (NEC)

dieta-NecQuesta dieta (scelta prevalentemente da donne prossime al matrimonio) prevede l’assunzione di soluzioni proteiche, 24 ore su 24, mediante un sondino che, introdotto nel naso, viene condotto fino all’intestino. Una pompa, collocata nella sacca contenente la soluzione proteica, permette di attivare il trasporto del liquido. Il trattamento, che non consente l’assunzione di alcun tipo di cibo, permette di perdere circa il 10% del peso corporeo iniziale.

DIETA TONGUE PATCH

dieta-tongue-patchQuesta “dieta” ha veramente dell’incredibile e, a dimostrazione del fatto che la follia umana non ha confini, abbiamo deciso di parlarne. La linea guida di questa “ideazione” è associare la perdita di peso al dolore, attraverso un intervento chirurgico che consiste nell’inserimento di una specie di toppa sulla lingua. L’applicazione di questa “patch”, delle dimensioni di un francobollo e realizzata a maglie quadrate, rende molto difficoltoso e doloroso mangiare.
Giada Guzzon

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x