“Festa d’aprile” è nata all’inizio del terzo millennio da uno sforzo comune per essere tutti insieme in piazza per la festa della Liberazione e per dire che la pace; conquistata dall’Italia grazie al movimento partigiano; doveva rimanere un bene prezioso per tutto il mondo.
Il progetto di “Festa d’aprile” muove da una duplice istanza: coniugare la voglia di festosa libertà; rappresentata dalla musica e dai canti con l’impegno a riflettere criticamente sul nostro passato; con il calore delle testimonianze dei protagonisti e con le parole degli storici; per celebrare la Resistenza e l’anniversario della Liberazione con schemi distanti dalla retorica.
“Festa d’aprile” è ormai un appuntamento abituale per Alessandria; capace di unire cultura; spettacolo; voglia di riflettere. E’ una “tradizione” che; seppur recente; ha dato buoni frutti: un rafforzamento del dialogo tra le generazioni; essenziale per non disperdere la memoria del passato. A proposito di tradizione; l’edizione 2012 riprende quella dei primi anni Sessanta: il “Trofeo Martiri della Libertà”; quando in città si disputava; presso il dopolavoro ferroviario; un torneo di calcio per celebrare la Liberazione.
Le parole unite alla musica hanno restituito all’anniversario nazionale del “25 aprile” il carattere di una festa; in cui socialità; conoscenza e riflessione vanno di pari passo. La risposta che i cittadini hanno dato con la loro presenza; ha mostrato l’efficacia di una modalità “celebrativa” in sintonia con le generazioni più giovani; con le sensibilità del mondo democratico e antifascista.
L’augurio è anche che questa settimana di festa per una data fondativa della nostra Repubblica ci stimoli a resistere e a contrastare questo tempo di crisi economica e politica: tutti insieme cittadini vecchi e nuovi.