Cibi gustosi anche nostrani ma i cui ingredienti fanno passare l’appetito, eccone alcuni esempi: in Maremma si usa il merdocchio, ossia le feci della beccaccia, come principale ingrediente del patè; in Sicilia, il lattume, ricavato dallo sperma del tonno, di colore crema, viene consumato tagliato a fettine e condito; il brodo di mirauda, invece, il serpente più diffuso in Italia, è usato nel risotto nel Biellese; a Roma c’è la paiata, quella parte dell’intestino di manzo denominato “duodeno”; in Francia, il retto di maiale ripieno è considerato una prelibatezza, in Spagna, le rabo de toro al vino, ossia i testicoli; in Lapponia, si fa l’estratto in brodo del pene del maschio di renna, che pare essere afrodisiaco. Più che buon appetito, viene da dire buona digestione.
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