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Si è conclusa sabato 18 luglio l’edizione zero del Vignale Monferrato Festival, un rinnovato progetto per valorizzare la tradizione della danza a Vignale allargandone la progettualità al Monferrato, grazie alla partecipazione della città di Casale.

Si è registrata un’ottima partecipazione di pubblico per tutte le serate del festival e un nuovo interesse per le proposte artistiche, che hanno spaziato dal circo contemporaneo alla danza israeliana al tango: tutto esaurito per gli spettacoli a Palazzo Callori di Vignale nella suggestiva location della terrazza, migliaia le persone che hanno affollato le vie di Casale per la notte bianca dedicata al tango, interesse e giudizi positivi per i coreografi internazionali scoperti grazie al focus sulla danza contemporanea israeliana.

Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, è soddisfatta di questa rinnovata formula del festival: “Un calendario di spettacoli e di stage di alto livello hanno dato la possibilità di sperimentare il binomio vincente cultura – turismo, con una proposta adatta a tutti, nella magnifica cornice del Monferrato. Comunicare le eccellenze del territorio e dei suoi prodotti, anche culturali, deve essere di grande stimolo per tutti: noi stiamo lavorando in questa direzione per fare sistema in un’ottica di sviluppo territoriale”.

Per il Sindaco di Vignale, Franco Ferrari questa edizione zero ha raggiunto un primo importante obiettivo: valorizzare Palazzo Callori e farlo conoscere agli spettatori del festival. “Per il Comune è di ottimo auspicio questa prima edizione che ha trasformato la terrazza del Palazzo nel palcoscenico principale del festival. Spero che si possa continuare con questa affascinante location, senza dimenticare che Vignale è un luogo da raggiungere, non di passaggio, e che quindi deve essere promosso affinché diventi meta di un sempre più numeroso pubblico”.

Daria Carmi, Assessore alla Cultura di Casale Monferrato, ha creduto sin dall’inizio in questa nuova veste del festival, manifestando una partecipazione convinta della città di Casale. “Per questa edizione zero del Vignale Monferrato Festival a Casale abbiamo sperimentato due tipologie di eventi, uno a teatro e l’altro in piazza. In entrambi i casi, il riscontro di pubblico è stato ottimo soprattutto perché tutti gli spettacoli sono stati apprezzati, da noi così come a Vignale. Le scelte artistiche del festival sono riuscite a coinvolgere un pubblico ampio e trasversale che ha riconosciuto l’elevata qualità delle proposte. Ci auguriamo di poter continuare a essere parte integrante del progetto, anche in futuro”.

Paolo Cantù, direttore della Fondazione Live Piemonte dal Vivo, che con la consulenza artistica di Gigi Cristoforetti ha ideato il nuovo Vignale Monferrato Festival, è ottimista sul futuro della manifestazione. “Questa è stata la prima tappa di un percorso che vogliamo portare avanti sul territorio del Monferrato, ampliando la partecipazione anche ad altri comuni. L’idea è quella di continuare con un festival poliedrico, in sintonia con gli spazi e i luoghi del territorio, attraverso i diversi linguaggi della danza e della creatività contemporanea”.

L’appuntamento è per il 2016.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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