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Nei giorni scorsi i capigruppo dei partiti di maggioranza hanno scritto una lettera al Direttore Generale dell’Asl; Paolo Marforio; chiedendogli un incontro.

La stessa missiva è stata mandata; per conoscenza; anche al presidente della Regione Piemonte; Roberto Cota e all’assessore regionale alla Sanità; Paolo Monferino

Il Piano Sanitario Regionale; varato dalla Giunta Cota; ha previsto che i Presidi Ospedalieri di Novi Ligure e Tortona debbano funzionare in rete – si legge nella nota dei capigruppo -. Siamo convinti che questa scelta; sollecitata e condivisa dal territorio nell’ottica di salvare entrambi i nosocomi; permetterà la riorganizzazione dei servizi ospedalieri; garantendo la migliore assistenza possibile per i nostri cittadini. Proprio al fine di sostenere al meglio l’azione risanatrice della Sanità piemontese operata dal Presidente Cota e dalla Giunta Regionale e portare alla maggior condivisione possibile delle scelte da effettuare; riteniamo che sia giunto il momento di presentare un piano completo ed esaustivo della “rete” ospedaliera e della distribuzione dei servizi.

Senza una visione di insieme; infatti; il rischio; già manifestatosi specialmente rispetto ad alcuni servizi fondamentali come il pronto soccorso e il punto nascita; è quello di innescare rivendicazioni e incomprensioni che renderebbero difficile da parte della cittadinanza l’accettazione di qualunque cambiamento.

Crediamo quindi che sia indispensabile che la Direzione Generale presenti un piano completo della “rete ospedaliera Tortona-Novi”; da sottoporre alla discussione dei territori interessati e dei loro rappresentati politico-istituzionali; primi tra tutti i Sindaci; massima autorità sanitaria di ogni Comune. Riteniamo altresì che fino alla presentazione del progetto completo; non sia possibile effettuare scelte parziali che creano preoccupazione e disagio nella cittadinanza”.

A supporto di questa lettera il sindaco; Massimo Berutti; con i capigruppo e i segretari dei partiti di maggioranza; hanno tenuto una conferenza stampa per spiegare le ragioni che hanno portato a scrivere questa lettera al Direttore Generale dell’Asl.

“Non abbiamo chiarezza – ha detto il sindaco; Massimo Berutti -. Ci sono molte voci che circolano e il nostro obiettivo oggi è quello di dare un segnale. Il nostro oggi è un grido di allarme. Tenere nascosti i progetti sanitari è preoccupante perché non si sa cosa succederà. Auspichiamo che ci sia un confronto. Avevamo già detto a Marforio che il territorio voleva essere sentito”.

Una decina di mesi fa eravamo impegnati a difendere il nostro ospedale – ha ricordato il primo cittadino -. Un percorso che ci ha portato ad avere un ospedale integrato con la vicina Novi Ligure. Poi c’è stata la grande mobilitazione per la pediatria che riteniamo sia un pezzo importante per Tortona anche se ci sono altri reparti e Strutture Complesse di grande livello che possono dare lustro al nostro ospedale. Tortona ha anche l’oncologia legata a senologia che è centro di grande eccellenza.

Faremo tutte le battaglie possibili e inimmaginabili. Qualche sacrificio saremo anche costretti a farlo ma; a prescindere da chi c’è in Regione; è giusto farsi sentire e far capire elementi importanti per la nostra struttura. Dobbiamo tenere alta l’attenzione e stiamo monitorando la situazione con i vertici dell’Asl che però non si sbilanciano. Riteniamo sia non convenzionale che prima si prendano decisioni e poi si calino sul territorio mettendo in difficoltà i sindaci che amministrano quel territorio. Va bene la razionalizzazione ma quando ci sono la salute e le persone da tutelare bisogna stare attenti”.

I cittadini oggi non capiscono più tante scelte – ha chiosato il capogruppo della lista Civica con Voi per Tortona; Antonio Zanardisoprattutto perché si risparmia sulla salute e poi sui giornali leggono gli sprechi e gli sperperi che vengono attuati. E’ evidente che si devono fare delle economie e che ci devono essere comportamenti sinergici con Novi ma la salute è un bene essenziale. La Regione deve valutare la situazione del nostro territorio e sulla salute vale la pena di fare delle battaglie forti perché siamo qui a difendere i cittadini. Siamo disposti a qualunque azione per il nostro territorio”.

I partiti che governano la città sono gli stessi che governano in Regione – ha dichiarato il capogruppo del Popolo della Libertà; Luigi Bonetti -. Quando in Regione presentano delle norme che vanno contro il territorio che rappresentiamo non abbiamo remore a fare azioni che il nostro territorio anche se i partiti sono gli stessi”.

Alle Regioni sono stati assegnati dei budget che devono rispettare – ha precisato il sindaco; Massimo Beruttise no c’è il commissariamento”.

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