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Il 2012 sarà l’anno del Titanic. Il 14 aprile saranno passati cento anni dal tragico naufragio. Sono annunciati commemorazioni; celebrazioni; eventi. Alcune navi da crociera saranno sul posto esattamente lo stesso giorno e alla stessa ora. E da una di esse si staccherà un batiscafo di fabbricazione russa che scenderà a 3800 metri di profondità e illuminerà con i suoi fari l’imponente relitto per turisti che possono permettersi una spesa di 45 mila euro e un’immersione di dieci ore.

Spenderanno 3500 euro invece i passeggeri della Azamara Journey; nave americana di lusso che appartiene a una società del gruppo Royal Caribbean. Lascerà New York il 10 aprile per arrivare quattro giorni dopo sul luogo del disastro. Durante la navigazione storici navali di fama terranno conferenze.

Ancora più completa sarà la crociera sulla Balmoral della compagnia inglese Fred Olaen; che coprirà la stessa rotta del Titanic. Anche in questo caso saranno organizzate a bordo conferenze e proiezioni. Sul luogo del disastro; alle 2 e 30 di notte; ora precisa dell’affondamento; si svolgerà una cerimonia commemorativa. Poi la Balmoral proseguirà per Halifax in Canada; dove è prevista una visita al cimitero che ospita le salme di un centinaio delle vittime. Il viaggio terminerà a New York il 20 dello stesso mese. Questa crociera di 12 giorni ha prezzi che variano; a seconda delle sistemazioni; da un minimo di 2400 euro a un massimo di 9000.

I 700 posti della Azamara Journey e i 1900 della Balmoral sono già stati tutti venduti; come gli 80 della nave che ospiterà i super-ricchi che scenderanno sul relitto. A questo punto; poiché la richiesta resta alta; saranno probabilmente utilizzate altre navi.

Il centenario del naufragio del Titanic; che era stato giudicato inaffondabile ma che colò a picco nel viaggio inaugurale dopo la collisione con un iceberg; riempie le pagine dei maggiori quotidiani inglesi e statunitensi; che avanzano nuove teorie sul disastro nel quale persero la vita 1496 persone.

Secondo il «Daily Telegraph» dello scorso 5 dicembre la nave aveva tutto il tempo per schivare l’ostacolo. Ma William Murdoch; il timoniere; aspettò 30 secondi prima di cambiare rotta. Un’indecisione che si rivelò fatale. La situazoione peggiorò anche per la decisione del comandante Edward Smith di non fermare subito la nave. Proseguendo la corsa il Titanic imbarcò molta più acqua e accelerò l’affondamento.

Secondo il «Times» il cedimento dello scafo che generò l’allagamento sarebbe dovuto alla cattiva qualità dell’acciaio con cui erano state realizzate le paratie stagne; che infatti cedettero rapidamente. Se costruite con materiale di qualità avrebbero consentito alla nave di restare a galla fino all’arrivo deisoccorsi.

Queste osservazioni sono state rese possibili dal ritrovamento del relitto nel 1985 da parte di una spedizione guidata da Robert Ballard. Da allora le incursioni sulla tragica nave sono state numerose. Il saccheggio di oggetti e parti della nave è stato continuo: ha generato polemiche; ma anche interessanti mostre e sedute d’asta di successo.

L’11 ottobre a Londra la Charles Miller ha battuto alcune mattonelle del pavimento della nave e un assegno staccato da uno steward di bordo; un certo Albert Derrett; perito nel naufragio. In altre aste è stata venduta per 7000 sterline una lettera scritta a bordo il 10 aprile 1912; per 1500 un menu originale. E negli Usa un lotto di 34 messaggi telegrafici lanciati dal Titanic dopo la collisione ha raggiunto una quotazione di 2400 dollari.

Per non parlare di giubbetti di salvataggio e di componenti d’arredo; oltre a oggetti appertenuti ai superstiti; che dal 2006 sono tutti scomparsi. Ma le testimonianze non mancano. Fra il celebre film di Cameron del 1997; un musical teatrale; migliaia di articoli e decine di libri; oltre a una fiction televisiva in arrivo; avremo sempre l’occasione di ricordare il più celebrato naufragio della storia della marineria.

Il 2012 sarà l’anno del Titanic. Il 14 aprile saranno passati cento anni dal tragico naufragio. Sono annunciati commemorazioni; celebrazioni; eventi. Alcune navi da crociera saranno sul posto esattamente lo stesso giorno e alla stessa ora. E da una di esse si staccherà un batiscafo di fabbricazione russa che scenderà a 3800 metri di profondità e illuminerà con i suoi fari l’imponente relitto per turisti che possono permettersi una spesa di 45 mila euro e un’immersione di dieci ore.

Spenderanno 3500 euro invece i passeggeri della Azamara Journey; nave americana di lusso che appartiene a una società del gruppo Royal Caribbean. Lascerà New York il 10 aprile per arrivare quattro giorni dopo sul luogo del disastro. Durante la navigazione storici navali di fama terranno conferenze.

Ancora più completa sarà la crociera sulla Balmoral della compagnia inglese Fred Olaen; che coprirà la stessa rotta del Titanic. Anche in questo caso saranno organizzate a bordo conferenze e proiezioni. Sul luogo del disastro; alle 2 e 30 di notte; ora precisa dell’affondamento; si svolgerà una cerimonia commemorativa. Poi la Balmoral proseguirà per Halifax in Canada; dove è prevista una visita al cimitero che ospita le salme di un centinaio delle vittime. Il viaggio terminerà a New York il 20 dello stesso mese. Questa crociera di 12 giorni ha prezzi che variano; a seconda delle sistemazioni; da un minimo di 2400 euro a un massimo di 9000.

I 700 posti della Azamara Journey e i 1900 della Balmoral sono già stati tutti venduti; come gli 80 della nave che ospiterà i super-ricchi che scenderanno sul relitto. A questo punto; poiché la richiesta resta alta; saranno probabilmente utilizzate altre navi.

Il centenario del naufragio del Titanic; che era stato giudicato inaffondabile ma che colò a picco nel viaggio inaugurale dopo la collisione con un iceberg; riempie le pagine dei maggiori quotidiani inglesi e statunitensi; che avanzano nuove teorie sul disastro nel quale persero la vita 1496 persone.

Secondo il «Daily Telegraph» dello scorso 5 dicembre la nave aveva tutto il tempo per schivare l’ostacolo. Ma William Murdoch; il timoniere; aspettò 30 secondi prima di cambiare rotta. Un’indecisione che si rivelò fatale. La situazoione peggiorò anche per la decisione del comandante Edward Smith di non fermare subito la nave. Proseguendo la corsa il Titanic imbarcò molta più acqua e accelerò l’affondamento.

Secondo il «Times» il cedimento dello scafo che generò l’allagamento sarebbe dovuto alla cattiva qualità dell’acciaio con cui erano state realizzate le paratie stagne; che infatti cedettero rapidamente. Se costruite con materiale di qualità avrebbero consentito alla nave di restare a galla fino all’arrivo deisoccorsi.

Queste osservazioni sono state rese possibili dal ritrovamento del relitto nel 1985 da parte di una spedizione guidata da Robert Ballard. Da allora le incursioni sulla tragica nave sono state numerose. Il saccheggio di oggetti e parti della nave è stato continuo: ha generato polemiche; ma anche interessanti mostre e sedute d’asta di successo.

L’11 ottobre a Londra la Charles Miller ha battuto alcune mattonelle del pavimento della nave e un assegno staccato da uno steward di bordo; un certo Albert Derrett; perito nel naufragio. In altre aste è stata venduta per 7000 sterline una lettera scritta a bordo il 10 aprile 1912; per 1500 un menu originale. E negli Usa un lotto di 34 messaggi telegrafici lanciati dal Titanic dopo la collisione ha raggiunto una quotazione di 2400 dollari.

Per non parlare di giubbetti di salvataggio e di componenti d’arredo; oltre a oggetti appertenuti ai superstiti; che dal 2006 sono tutti scomparsi. Ma le testimonianze non mancano. Fra il celebre film di Cameron del 1997; un musical teatrale; migliaia di articoli e decine di libri; oltre a una fiction televisiva in arrivo; avremo sempre l’occasione di ricordare il più celebrato naufragio della storia della marineria.

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