Chissà quale ragionamento hanno fatto i capoccia della Solvay quando hanno deciso di sponsorizzare la nostra amata stracittadina, forse qualcosa tipo: “Sponsorizziamo la corsa, farà bene all’immagine dell’azienda” , sicuramente non hanno pensato al fattore incoerenza; stampare il loro logo solforoso sulle candide t-shirt della manifestazione non ha sortito il risultato sperato.
Sempre più sovente in Europa e nel Mondo le multinazionali del veleno si puliscono mani e bocca nell’immacolato tovagliolo rappresentato dal sociale: ad esempio McDonald finanzia progetti per le famiglie dei bambini malati e stipula convenzione con scuole USA, in barba al fatto che produca cibo notoriamente dannoso per l’organismo.
La Solvay è in causa con il nostro comune, quello stesso comune che ci rappresenta e che questa sera sovrasterà le teste dei partecipanti alla corsa; almeno voi, per coerenza vostra, coprite quel logo, sputiamo indietro un po’ di quel veleno che aleggia su di noi da anni.
N.C.