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Quest’estate è stato pubblicato “Stile Libero Mixtape”, il secondo lavoro dei Seri-Al Rappers (Facebook: http://on.fb.me/1s6uX6o). Il complesso hip-hop alessandrino ha fatto una scelta artistica diversa rispetto al primo album “Stay Rebel”, optando per il mixtape, cioè una compilation di canzoni con basi musicali tratte da pezzi musicali famosi, pratica comune nel genere. Ci hanno lavorato tutti i membri della crew (Nyko Ascia, Scasso El Blanki, DJ The Funky Penguin e DJ Lucky Lup), insieme a ospiti speciali tra cui Willy Valanga, DJ Noize, Veleno Killer, J Crown, Ugo della band “The Inspector”, e Dark Theory.
Abbiamo parlato con Nyko Ascia (Facebook: http://on.fb.me/1u0Q6z9) per capire cosa c’è dietro questo nuovo progetto artistico.

Che cos’è cambiato dal primo al secondo album?

Innanzitutto c’é più consapevolezza perché abbiamo già affrontato questa esperienza, di fronte a certe difficoltà sai già come comportarti. Il lavoro di formazione di un mixtape é più semplice rispetto a quanto richiesto per un disco vero e proprio. Forse é meno connotato politicamente a “Stay Rebel”, ma rimane, comunque, il senso di responsabilità che l’artista si assume in quello che fa e dice. Il fine del mixtape é definito dal nome stesso “Stile Libero”, che vuole identificare la volontà di rivitalizzare l’hip-hop aprendosi a collaborazioni di vario tipo.

A proposito delle collaborazioni, come sono venute a formarsi?

Esse sono il frutto delle conoscenze e delle amicizie strette nel corso del nostro tour in giro per il Nord Italia: in alcuni casi, come con Willy Valanga, abbiamo registrato la sua voce direttamente sul posto. Abbiamo cercato di lavorare con persone vere, che abbiamo piacere di frequentare, senza alcun interesse economico, come avviene con diversi rapper famosi. Per noi, la collaborazione deve avvenire in maniera naturale.

Nella descrizione del mixtape su Facebook (http://on.fb.me/1snyes8) parlate di “urgenza repressa nei cervelli di alcuni ragazzi. Cosa intendete dire?

Vogliamo esprimere l’esigenza di voler riscoprire le origini di questo genere musicale attraverso il mixtape: fare musica cercando basi musicali famose, come si faceva una volta con i vinili dall’America, il tutto con uno stile aggiornato ai giorni nostri.

Ascoltando l’album, si notano influenze di generi diversi come reggae e drum ‘n’ bass e accenni critici alla “scena”.

Reggae e DnB stanno ai margini dell’hip-hop, avendo origini e sonorità simili. Del primo mi affascinano molto gli aspetti culturali a esso correlati, mentre il secondo potrebbe essere definito come l’evoluzione elettronica dell’hip-hop new school.
Le critiche alla scena sono costruttive e non distruttive, perché tentiamo di ricostruire parte di quello che era lo scenario italiano con il nostro ultimo lavoro, coinvolgendo il più ampio numero di persone possibile. L’attuale scena mainstream é completamente satura e sta già scemando, si sta esaurendo il fenomeno delle “web star”. Ci sarà un ritorno all’underground, anzi, in parte si sta già verificando: i brani girano di più, torna la circolazione delle copie fisiche dei CD e aumentano gli eventi in cui ci si può vedere di persona. I nuovi appassionati di hip-hop potrebbero abbandonare le discoteche e ascoltare musica nei piccoli locali, nei centri sociali o nei circoli

E’ possibile acquistare le copie fisiche di “Stile Libero Mixtape” ai concerti dei Seri-Al Rappers od ordinarle all’indirizzo [email protected], indicando nell’oggetto “stile libero”. Il contributo richiesto è di 5 euro (comprese spese di spedizione).
I brani contenuti nell’album possono essere ascoltati su YouTube (http://bit.ly/1pjm6Xj) e su SoundCloud (http://bit.ly/1Djp2Ol).

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