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Si è svolto questa mattina il Consiglio Comunale di Alessandria a Palazzo Rosso. Presenti, ancora una volta, i lavoratori Aspal, come per far sentire ‘il fiato sul collo’ all’amministrazione comunale.
La seduta si è aperta ancora una volta con l’intervento del consigliere Berta che ha richiamato alla puntualità, in quanto anche oggi i lavori sono cominciati con un ritardo di 45 minuti.

L’aula ha quindi preso in esame il primo punto all’ordine del giorno, dando la parola al consigliere Comunale che, in qualità di ex presidente, ha ralazionato il lavoro svolto dalla Commissione Controllo di Gestione del Comune di Alessandria, deputata alla vigilanza sui dirigenti delle aziende partecipate.
Giancarlo Cattaneo dell’Idv, ha sottolineato come sia utile il lavoro della Commissione in quanto ‘i politici ci mettono la faccia, mentre i dirigenti si nascondono dietro la burocrazia’.
Emanuele Locci, Pdl, ha preso la parola spiegando come la Commissione potrebbe essere ancora più utile se, oltre a limitarsi a fare una panoramica di quanto già fatto dai dirigenti, desse indicazioni e vigilasse sul loro operato in fieri. Locci ha inoltre domandato un maggiore controllo sulla compatibilità assegnate ad alcuni amministratori ricordando Pietro Bianchi (presidente AMAG ed ex assessore al Bilancio), Oria Trifoglio (vicesindaco e dirigente ASO AL), Vittoria Oneto, Alfredo Fracchia (presidente ALEGAS e dipendente Comunale), Marco Neri (vicepresidente AMAG e ingegnere del Comune di Alessandria) e Gianfranco Cermelli (presidente ATM).

A Locci han replicato il consigliere del Pd Abonante, che ha raccolto la richiesta di una maggiore vigilanza da parte della Commissione, mentre sulle incompatibilità delle cariche, ha ricordato la gestione Amag di Lorenzo Repetto durante l’amministrazione Fabbio. Dello stesso parere il sindaco Rita Rossa che, repingendo al mittente le accuse di ‘aver calpestato la legalità’ mosse dall’ex sindaco Fabbio, ha spiegato che gli incarichi sono stati assegnati prima dell’approvazione del ‘decreto anti-riciclati’ da parte del governo.
Il Consiglio ha quindi approvato la proroga della Commissione Speciale sulle partecipate di altri 12 mesi, con 23 voti favorevoli e uno contrario.

La seduta è proseguita con la discussione riguardo i servizi informatici del Comune. L’assessore al Bilancio Matteo Ferraris ha letto a tal proposito la proposta di affidare i servizi, che prima erano di competenza dell’Aspal, azienda ora in liquidazione, al CSI.
Durante la discussione aperta, i consiglieri di maggioranza che sono intervenuti (Berta, Camillo e Penna) hanno espresso tutti parere positivo. Si è astenuto dal voto Ciro Fiorentino (FdS) e Roberto Sarti (Lega Nord), che si sono detti preoccupati circa la continuità lavorativa dei lavoratori Aspal che hanno portato avanti il servizio fino ad oggi.
Terminata la discussione, si è passati quindi alla votazione, approvata grazie a 17 voti favorevoli. 2 gli astenuti.

Successivamente è stato approvato il Piano Finanziario TIA/TARES 2013 – 2015, predisposto dal Consorzio di Bacino Alessandrino, che prevede la copertura del 100% dei costi della filiera dei rifiuti, con il gettito delle imposte, per un importo pari a 19 milioni e 834. 815 euro.
Durante la discussione, è intervenuto il consigliere Penna (Sel) che ha parlato di ‘rasponabilità devastanti della giunta precedente’ per la scarsa qualità del servizio di raccolta dei rifiuti. ‘Ho parecchi dubbi che la raccolta differenziata sia del 48 % come emerso da dati recenti’, ha proseguito Penna, ‘ma bisogna porsi degli obbiettivi per il miglioramento della situazione e per la riduzione dei rifiuti. Il Comune paga 142 € per ogni quintale di rifiuti, significa quindi che si possono ottenere risparmi per milioni di euro. La crisi in questo ci ha dato una mano, nell’ultimo anno infatti c’è stata una riduzione della produzione dei rifiuti pari al 4 %’.
Buzzi Langhi (Pdl) ha preso la parola per criticare il piano presentato dalla maggioranza: ‘Nei prossimi anni, con questo provvedimento, non ci sarà un risparmio, ma un aumento dei costi che saranno per intero a carico dei cittadini’.

Terminata la discussione sul piano rifiuti, Rita Rossa ha preso la parola per presentare il provvedimento riguardante la statalizzazione delle scuole comunali, elencando i vantaggi che ne derivano. Al provvedimento è stato approvato un emendamento presentato dal consigliere Locci che impegna la giunta a riassumere tutte le educatrici attualmente impiegate, senza il passaggio in mobilità.
Sia il provvedimento che l’emendamento sono stati approvati ad unanimità.

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