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Michelangelo Serra M5S:

Michelangelo Serra la­ncia il guanto della ­sfida a Rita Rossa: “­basta fake news, si c­onfronti con me pubbl­icamente domenica a m­ezzogiorno in piazzet­ta della Lega”

­“Le notizie false son­o diventate lo sport ­preferito del PD ales­sandrino in questi ul­timi giorni di campag­na elettorale – affer­ma Michelangelo Serra­, candidato sindaco d­el Movimento 5 Stelle­ Alessandria –  ­Non potendo attaccarc­i sul piano della rea­ltà, i nostri avversa­ri politici preferisc­ono usare la fantasia­ ed attribuirci dichi­arazioni mai dette o ­azioni mai portate av­anti, in particolare ­su POR FESR e Teleris­caldamento. Se avesse­ro impiegato per ammi­nistrare la città lo ­stesso impegno che us­ano per denigrarci, o­ggi Alessandria sareb­be una città gioiello­”.

“È il momento di tira­re fuori le carte e s­metterla di giocare s­porco – continua Serr­a – sfido quindi Rita­ Rossa ad un pubblico­ confronto, uno contr­o uno, domenica alle ­12 in Piazzetta della­ Lega, 3 minuti ad in­tervento. Lo deve ai ­cittadini. Se non acc­etta, tutti sapranno ­chi è veramente incom­petente e in malafede­”.

La risposta di Rita Rossa:

“L’amministrazione è una cosa seria. Forse è questo che sfugge al candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle, Michelangelo Serra, che anziché rispondere sul merito circa le sue affermazioni pubbliche sul teleriscaldamento, la butta in caciara e si inventa un duello autodefinendosi persino “El Gringo” (sic!), dettando lui le regole di un fantomatico confronto-spettacolo che, in realtà, non tiene conto che è dall’inizio della campagna elettorale che il confronto serio avviene in diversi incontri pubblici e che ci ha visto presenti entrambi. Il prossimo è fissato per Mercoledì 7 Giugno al Teatro Comunale.

Ma l’invito al confronto sul tema del teleriscaldamento che giunge in campagna elettorale ha davvero dell’incredibile in considerazione di alcuni semplici fatti non contestabili:

  • L’iter amministrativo del teleriscaldamento per Alessandria nasce ben 3 anni fa con la presentazione di un progetto preliminare da parte di un privato che l’Amministrazione Comunale giudica d’interesse pubblico ma – a differenza di altre città – anziché accettarlo così com’era, lo mette a gara pubblica;

  • Da allora all’espletamento della gara si sono organizzate decine di incontri pubblici sul tema a cui, tra l’altro, gli attivisti e gli esponenti del Movimento 5 Stelle hanno sempre partecipato (Serra compreso) e ha aperto un tavolo di confronto con la Consulta delle Associazioni Ambientaliste (di cui Serra fa parte) che ha prodotto una serie di raccomandazioni e richieste (molte delle quali accolte ed elaborate in fase di gara dal proponente);

  • Una volta espletate le procedure di gara, l’Amministrazione Comunale ha organizzato un evento pubblico lo scorso 7 Marzo 2017, dove si è presentato ai cittadini e ai media il progetto risultato vincente in gara (e non definitivo!) e si è dato lo spazio a chiunque volesse intervenire per porre domande o sollevare questioni critiche. E così è avvenuto. Peccato, però, che in quell’occasione, seppure presente dall’inizio alla fine dell’incontro, il candidato Sindaco Michelangelo Serra ha preferito non prendere la parola e porre le sue questioni a cui avremmo risposto come per tutte le altre domande poste;

  • Nell’ambito di questa pagliacciata della sfida di Michelangelo “El Gringo” Serra, il candidato Sindaco ha scritto di suo pugno e pubblicato sulla sua pagina FB una balla colossale: “il progetto è stato approvato con delibera di giunta, prima di rendere pubblica la notizia e i dettagli”. Peccato che, anche in questo caso, il progetto definitivo non è ancora pubblico perché non è ancora stato presentato all’Amministrazione Provinciale che dovrà analizzarlo e in sede di Conferenza dei Servizi (a cui partecipano decine di Enti diversi, tra cui ASL e ARPA) e potrà concedere o meno l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA);

  • Non è finita: dal momento in cui il progetto diverrà pubblico, qualsiasi cittadino o associazione o movimento, potrà far pervenire contributi e note tecniche che dovranno essere analizzate in sede di Conferenza dei Servizi.

Quindi, concludendo, il progetto del teleriscaldamento è stato oggetto di molteplici presentazioni e incontri pubblici (a cui Serra ha partecipato ma ha preferito starsene zitto) il progetto non è ancora pubblico perché non esiste ancora il progetto definitivo, deve ancora iniziare la procedura autorizzativa finale in capo alla Provincia di Alessandria.

Noi abbiamo dimostrato di essere disponibili al confronto, tanto che abbiamo organizzato una presentazione con confronto pubblico aperto a tutti al termine della gara, non siamo invece disposti a pagliacciate folcloristiche di chi, in difficoltà, continua a gettare fumo negli occhi. Ma come abbiamo già detto nel caso di Marengo HUB, le bugie hanno le gambe corte e il naso lungo.”

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"