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Alla presenza del sindaco, Massimo Berutti, del vicesindaco con delega al Bilancio, Carlo Galuppo e gli assessori, Laura Castellano, Mario Galvani e Giorgio Musiari è stata illustrata la relazione di fine mandato.
Tale relazione, che le province e i comuni sono tenuti a redigere, è il documento nel quale vengono rappresentati i saldi giuridico – economici con i quali i sindaci termineranno il loro quinquennio di gestione municipale e il bilancio di quanto si è fatto nel mandato.
“Io definirei questa relazione con una parola: eccellente”.
E’ stato questo il commento del sindaco, Massimo Berutti, in apertura di conferenza stampa il quale ha proseguito spiegando che “i numeri riferiti al 2013, sono dati da pre consuntivo e sottolineano l’enorme lavoro svolto da questa amministrazione comunale che deve essere identificata prima di tutto per aver risanato il bilancio senza trascurare il resto”.
“Infatti – ha proseguito il primo cittadino – se si fa un confronto con il programma elettorale si può vedere che è stato fatto quasi l’ottanta per cento di quanto pensato. Ci sono elementi fondamentali del nostro operato che si sono tradotti in azioni pratiche di una certa entità. Cinque anni fa non abbiamo ereditato una situazione gradevole ma il risultato è sotto gli occhi di tutti, e riportato nero su bianco in questo documento di fine mandato”.
I risultati, cui si riferisce il Sindaco, riguardano, in particolare, l’ulteriore riduzione della spesa corrente, il risultato di amministrazione e l’equilibrio di parte corrente.
Quest’ultimo è passato dal segno negativo degli anni precedenti (- 523.906,94 euro nel 2009, – 1.368.134,86 euro nel 2010, – 3.409.558,63 euro nel 2011, – 4.767,66 euro nel 2012) al segno positivo del 2013 pari a 510.328,51 euro, anche se, questo “è un dato da pre consuntivo e potrebbe subire una variazione in fase di riaccertamento dei residui”, come ha spiegato il vicesindaco che ha anche la delega al Bilancio, Carlo Galuppo.
Anche il risultato di amministrazione rileva il lavoro e lo sforzo compiuto dal Comune di Tortona. Infatti, si è passati dai – 470.960,18 euro del 2009, ai -3.532.837,32 euro del 2010, ai -9.889.587,69 euro del 2011, al -1.264.361,95 euro del 2012 fino ai – 403.394,15 euro da pre consuntivo 2013.
“Questa è una fotografia significativa e connotativa del nostro percorso – ha chiosato il sindaco, Massimo Berutti -. A fine 2009, con il cambio del dirigente finanziario abbiamo potuto prendere coscienza della reale situazione finanziaria dell’ente facendo emergere un primo disavanzo. Nell’anno successivo, con una maggior contezza dei conti anche da parte del nuovo ragioniere capo, abbiamo potuto iniziare la pulizia dei residui attivi che ha impennato il disavanzo. Nel 2011 abbiamo proseguito con la pulitura dei residui attivi e, a causa del ricorso comunale di due cittadini, non siamo riusciti a vendere due immobili che ci avrebbero permesso di chiudere con un disavanzo inferiore e non sforare il patto di stabilità con tutte le conseguenze che ne sono derivate.
Nel 2012 abbiamo abbattuto il disavanzo passando da – 9.889.587,69 euro a -1.264.361,95 euro. Ed oggi abbiamo dato un’altra sforbiciata consistente”.
“Questo è il frutto del nostro lavoro – ha commentato l’assessore alla Cultura, Manifestazioni e Promozione della Città -. Abbiamo fatto tutto da soli e, se oggi, molti ci indicano come città virtuosa è perché abbiamo saputo compiere scelte, anche non facili, per sanare la nostra situazione finanziaria. Noi non siamo come Catania, Messina, Roma che hanno avuto la fortuna di avere un Decreto di salvataggio. Quello di oggi è il frutto del nostro lavoro e se non ci fosse stato il ricorso avremmo risanato appieno la situazione un anno prima”.
“A questa amministrazione – ha dichiarato l’assessore allo Sport e ai Giovani, Mario Galvani – va riconosciuto l’aver portato ordine in tutti i settori e in tutte le attività e l’aver razionalizzato e contratto la spesa corrente pur garantendo i servizi”.
“Non dimentichiamo – ha detto il vicesindaco, Carlo Galuppo – che nella non facile situazione che ci siamo trovati io ho lavorato con quattro dirigenti finanziari e con una situazione normativa in continuo cambiamento”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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