dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

Vergogna, orrore, lacrime, lutto nazionale: centinaia di esseri umani morti nelle acque di Lampedusa. Sappiamo perché i siriani scappano, sappiamo perché i somali scappano ma gli eritrei perché? L’informazione nazionale non si è posta la domanda, ma approfondire significa informare sul serio. Gli eritrei non hanno mai rappresentato una voce corposa dell’immigrazione, neanche durante la guerra con l’Etiopia; non è un Paese in guerra, non è una nazione dove non c’è da mangiare, anzi. Ci sono anche tanti italiani che vivono ancora lì. Dal 1993 il presidente Isais Afewerki detiene il potere assoluto e tutti i giovani eritrei sono assoldati come militari; un servizio militare senza termine. I giovani non hanno altra scelta e pur volendo o avendo altre vocazioni, l’unica professione per loro è il militare. Un eritreo ci racconta che suo cugino è scappato perché a 40 anni dopo vent’anni di militare era ancora lì in servizio. I giovani quindi scappano e una nazione senza giovani non ha futuro. ONU e Comunità Europea dovrebbero analizzare e cercare soluzioni ab origine e nei tavoli delle trattative internazionali tenere conto delle cause che generano tragedie immani come quella di Lampedusa.

FDM

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x