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Riparato l’esofago di un neonato di tre chili, che è in buone condizioni ed è stato dimesso

 

È in buone condizioni il piccolo che all’inizio dell’anno è stato operato dal dr. Alessio Pini Prato, direttore della Chirurgia Pediatrica, e dal suo staff per un particolare intervento all’esofago: il piccolo, a soli due giorni di vita, ha subito la riparazione toracoscopica di atresia esofagea, una  severa malformazione congenita del tratto gastrointestinale superiore.

Si tratta di una rara malattia che rappresenta la più frequente anomalia congenita dell’esofago, caratterizzata dall’ostruzione (che può essere parziale o completa) dell’esofago. Le cause di questa patologia sono ancora sconosciute e si presenta con una incidenza  di un caso ogni tremilacinquecento nati vivi. Oltre il 50% dei pazienti che vengono colpiti da atresia esofagea, presentano anomalie o malformazioni anche a carico di altri organi. Grazie all’innovazione della chirurgia neonatale, la sopravvivenza negli ultimi decenni supera il 90%, raggiungendo il 98% nei neonati senza gravi anomalie associate.

L’intervento realizzato all’Ospedale Infantile di Alessandria, spiega Pini Prato, “unisce tecnologia all’avanguardia, capacità chirurgica e uno staff di anestesia ed infermieristico di altissimo livello. Siamo particolarmente lieti di questo risultato, in primo luogo ovviamente per il piccolo e per la sua famiglia. E perché si tratta di un nostro successo, penso sia uno dei pochi interventi di questo livello in Piemonte, forse il primo con queste caratteristiche. Questo ci pone tra i centri considerati all’avanguardia anche nel settore della chirurgia mini invasiva neonatale”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"