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Continuano i controlli su strada e l’attività di indagine da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria con servizi preventivi e indagini che hanno permesso, nel complesso, denunciare in stato di libertà tre persone per reati contro il patrimonio, connessi alla circolazione stradale e inerenti gli stupefacenti.
⦁ I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e segnalato alla Prefettura quale assuntore un cittadino italiano di 32 anni. I militari, alle 18.00 del 01 gennaio, fermavano a Castelletto Monferrato un’auto di proprietà e condotta dal 32enne il quale mostrava subito un certo nervosismo e forte agitazione. Ritenendo che potesse avere stupefacenti o altro, veniva perquisito rinvenendo all’interno di un cofanetto metallico 0,5 grammi di marijuana che dichiarava nell’immediatezza possedere per uso personale. I militari decidevano però di recarsi a casa dell’uomo e procedevano alla perquisizione locale, trovando ulteriori 160 grammi di marijuana, 0,10 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale evidentemente utilizzato per il confezionamento dello stupefacente e un foglio di carta scritto a mano riportante le spese sostenute per la coltivazione delle piante di droga e dei guadagni dalla vendita dello stupefacente. La droga, il bilancino e tutto il materiale venivano sequestrati e l’uomo veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per la detenzione dello stupefacente e segnalato alla Prefettura per l’uso personale della dose di marijuana trovata in auto. Per questo ultimo motivo gli veniva ritirata la patente di guida come previsto dalla normativa vigente che dispone l’immediato ritiro della patente a chi viene sorpreso alla guida di un veicolo e trovato anche in possesso di stupefacenti.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per possesso ingiustificato di arnesi da scasso e per porto abusivo di arma da taglio un cittadino macedone di 45 anni, pluripregiudicato e residente in provincia di Alessandria. Fermati alle 16.00 del 03 gennaio nel parcheggio del centro commerciale Bennet di Astuti alla guida di auto con targa bulgara, veniva sottoposto a perquisizione personale poi estesa al veicolo. Nel bagagliaio dell’auto venivano rinvenuti un palanchino di circa 60 centimetri e una grossa forbice di circa 30 centimetri utilizzata per il taglio di lamierati e metalli vari di cui non sapeva giustificare il possesso, che venivano posti sotto sequestro. Per tale motivo il macedone veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di arma da taglio e possesso ingiustificato di arnesi da scasso.
⦁ I Carabinieri della Stazione di San Salvatore Monferrato, al termine di un’indagine, hanno denunciato per truffa un cittadino rumeno di 38 anni, residente in provincia di Alessandria. L’indagine prendeva spunto dalla denuncia presentata ai primi di dicembre del 2015 da un uomo della zona il quale riferiva che a ottobre aveva posto in vendita su un sito di vendite on-line una stufa a pellet ed era stato contattato da una persona intenzionata ad acquistarla. Quest’ultimo andava a vedere la stufa il giorno stesso e visto che gli piaceva, decideva di acquistarla ma non poteva pagarla perché non aveva contanti con sè, chiedendo al venditore di accettare un assegno delle Poste Italiane che compilava nel’immediatezza con l’importo di 1000 euro, ovvero il valore della stufa che intendeva comprare. Il venditore accettava l’assegno e il giorno dopo decideva di porlo all’incasso, ma veniva a sapere che l’assegno non poteva essere pagato per mancanza di copertura. Capito di essere stato truffato, presentava la querela e avevano così inizio gli accertamenti. Si scopriva così che il numero di telefono dell’acquirente era intestato al rumeno 38enne e che l’assegno emesso era effettivamente intestato al rumeno, ma il relativo conto era privo di fondi. Per tali motivi e visto che il 38enne, mediante fascicolo fotografico, veniva anche riconosciuto come colui che si era presentato a casa sua per visionare e poi acquistare la stufa, veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per truffa.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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