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Danni in agricoltura, mancati risarcimenti, sicurezza pubblica: mobilitazione nazionale CIA

Mobilitazione della CIA a livello nazionale per il prossimo 13 luglio. Anche ad Alessandria, in Prefettura, si svolgerà un incontro con tutti i delegati degli enti interessati dall’argomento caccia, limitazione dei danni causati dalla fauna selvatica, incolumità pubblica e incidenti stradali da invasione cinghiali in carreggiata, risarcimenti mancati dei danni, come spettano a norma di legge.
Lunedì 13 luglio, quindi, è convocato un incontro in Sala del Consiglio di Palazzo Ghilini, con la presenza dei dirigenti Cia di Alessandria, gli ATC (Ambiti territoriali di Cacci), i sindaci che già nel 2013 avevano appoggiato la raccolta firme della petizione, i consiglieri regionali coinvolti e i parlamentari del territorio. Tra questi ultimi sono attesi: Daniele Borioli, Cristina Bargero, Massimo Fiorio, Fabio Lavagno, Massimo Berruti, Valter Ottria, Domenico Ravetti. Saranno presenti anche i presidenti ATC Giorgio Rondano (AL1, Casale), Andrea Brusa (AL2, Alessandria), Ennio Negri (AL3, Novi e Tortona), Bruno Morena (AL4, Acqui e Ovada).
La richiesta di incontro segue il confronto svoltosi nei giorni scorsi tra dirigenti Cia Alessandria e i rappresentanti dell’associazione nei Comitati di Gestione degli ATC (Ambiti Territoriali Caccia).
Nella discussione si sono in particolare esaminati i seguenti temi: – l’insostenibile concentrazione di ungulati che arrecano rilevanti danni alle colture e provocano ripetuti incidenti stradali; la presenza di altre specie dannose, in particolare nutrie e piccioni; i ritardi nel pagamento degli indennizzi agli agricoltori colpiti.
Le questioni trattate erano state oggetto della petizione “Caprioli e Cinghiali, no grazie!”, promossa nel 2013 da Cia e Confagricoltura e sottoscritta da circa 12.000 cittadini e da 122 sindaci della Provincia. Purtroppo le Istituzioni non hanno dato riposte concrete alle istanze del mondo agricolo.
I danni non sono diminuiti e gli agricoltori hanno addirittura deciso di non presentare più richieste di risarcimento agli enti preposti, visti i ritardi con cui vengono erogati.
“L’incontro con i rappresentanti della Cia negli Atc è stato molto utile per fare il punto della situazione e riflettere su alcuni aspetti dell’attuale normativa – spiega il presidente provinciale CIA Alessandria Gian Piero Ameglio -. Per i caprioli la caccia di selezione è diventata ininfluente, dato il gran numero di capi ormai presenti sul nostro territorio, anche in pianura; in alcune circostanze sarebbe forse opportuna la liberalizzazione della caccia, per preservare l’attività agricola e la sicurezza dell’incolumità della popolazione”.
“Gli agricoltori sono esasperati – commenta Giuseppe Botto, vicedirettore provinciale CIA Alessandria – il loro obiettivo non è quello di avere indennizzi, che fra l’altro vengono erogati con grandi ritardi, ma quello di raccogliere il frutto del loro lavoro. Devono pertanto essere prese misure di prevenzione dei danni con metodi passivi (tramite strumentazioni elettriche o reti ) o più incisivi, come il contenimento delle specie dannose per portarle a un livello sostenibile sul territorio. Altro grave problema sono gli incidenti stradali: quasi ogni giorno si ha notizia di auto sfasciate a causa degli improvvisi attraversamenti di cinghiali e caprioli su tutte le strade provinciali. C’è da augurarsi che siano presi provvedimenti anche per evitare lutti”.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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