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Nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale è stata discussa l’interpellanza presentata dal nostro Consigliere Andrea Cammalleri per chiedere di fare chiarezza sulla procedura di affidamento degli incarichi relativi al piano di comunicazione del P.I.S.U. (Piano Integrato di Sviluppo Urbano). Di questi incarichi non è stata data informazione ai professionisti alessandrini che avrebbero potuto presentare progetti ugualmente validi alternativi e più convenienti per le casse del Comune. Senza contare l’importanza di valorizzare e rilanciare risorse e attività economiche del nostro territorio.

Durante il suo intervento, Cammalleri ha denunciato, di fronte ai giornalisti basiti, due imbarazzanti “coincidenze” scoperte esaminando i documenti poco prima del Consiglio.

In data 11 novembre 2013, una Determinazione Dirigenziale del Comune di Alessandria, affidava un incarico professionale alla società Luisa S.r.l. di Parma, impegnando una spesa complessiva di € 10.248,00 per la realizzazione di immagini tridimensionali dei progetti del P.I.S.U. (servizio normalmente disponibile sul territorio locale).

A firmare per la società Luisa S.r.l. di Parma è stato l’Architetto Maria Pilar Vettori, proprietaria della Luisa s.r.l., ma non solo! Moglie di Stefano Tanzi, figlio di Callisto, la Vettori, nell’aprile 2008 ha patteggiato un anno e undici mesi di reclusione con la sospensione condizionale della pena, per concorso in riciclaggio. Maria Pilar Vettori era stata infatti coinvolta con il marito e la cognata nel ramo fiorentino dell’inchiesta sulla bancarotta patrimoniale distrattiva nell’ambito dell’amministrazione straordinaria di Parmalat Finanziaria.
Questa la prima coincidenza.

Quindi Cammalleri ne svela una seconda.
In data 24 ottobre 2012, sempre con Determinazione Dirigenziale, veniva affidato un incarico professionale ad Amapola S.r.l., impegnando una spesa complessiva di €.18.150,00, per predisporre il piano di comunicazione alla cittadinanza del P.I.S.U.
Amapola Srl. sembrerebbe essere la società che ha curato la campagna elettorale del nostro Sindaco. Nel suo portafoglio clienti troviamo sia il Comune di Alessandria, che la Solvay, per cui cura la comunicazione degli interventi previsti nel Programma di Messa in Sicurezza Operativa e Bonifica del sito di Spinetta Marengo.

Vedere sul sito di Amapola il logo del nostro Comune accanto a quello dell’azienda chimica attualmente sotto processo per presunto avvelenamento ed omissione di bonifica riguardante il territorio comunale, sorprende non poco e richiama l’attenzione sulla evidente mancanza di opportunità di questa scelta.

L’intervento del nostro Consigliere terminava con una semplice domanda: “davvero non abbiamo trovato nessun altro?”. Domanda alla quale l’Assessore competente, Marica Barrera, ha risposto segnalando che i professionisti cui affidare gli incarichi erano stati scelta in totale autonomia e a norma di legge (ovviamente) dal dirigente Ingegner Neri.
Davvero esemplare la frase aggiunta dall’Assessore per commentare direttamente l’opportunità dell’incarico alla società di una parente di Tanzi, coinvolta lei stessa nel crac Parmalat: “non credo sia giusto far espiare ai parenti le pene di altri”.

Farle espiare agli alessandrini ci sembra ancora più ingiusto.

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