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E’ stato uno dei maggiori interpreti della pittura italiana nella prima metà del Novecento, ma si è anche dedicato alla scrittura e ad altre forme d’arte. Oggi, a sessant’anni dalla morte (è deceduto il 2 aprile del 1956 a Brugherio), il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure e il “Centro Studi in Novitate Onlus” (che ha recentemente consegnato il premio “Torre d’Oro” a Claudio Bisio) hanno voluto celebrare il mito di Filippo de Pisis con una mostra bibliografica e documentaria (“Filippo De Pisis scrittore. Dalle avanguardie al dopoguerra”) curata da Andrea Sisti. Questo evento – realizzato con il sostegno finanziario di Banca Finnat, Lions Club Borghetto Valli Borbera e Spinti, Lions Club Gavi e Colline del Gavi e Lions Club di Novi Ligure – ripercorre sia l’attività letteraria del grande artista ferrarese (attraverso articoli eruditi, cronache parigine, scritti di critica d’arte e produzione poetica) sia l’aspetto artistico. Per la prima volta sono esposti contemporaneamente i carteggi di De Pisis, realizzati insieme a Mario Novaro, direttore della rivista letteraria “La Riviera Ligure”, e alla scrittrice Sibilla Aleramo, conservati, rispettivamente, presso la Fondazione Mario Novaro di Genova e la Fondazione Gramsci di Roma.

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La mostra resterà aperta fino a domenica otto gennaio, con orari di visita differenti tra i giorni festivi e quelli feriali. Da martedì a venerdì il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure resterà aperto dalle ore 15.00 alle 19.00, mentre al sabato, domenica e nei festivi (ad eccezione del 25 dicembre e del 1° gennaio 2017) è previsto orario continuato dalle ore 10.00 alle 19.00. L’ingresso è a pagamento (7 euro), con riduzioni previste per bambini, gruppi e iscritti ad alcune associazioni locali.

 

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