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Viene presentato, questa mattina,  un innovativo simulatore di bici professionale, realizzato dalla ditta leader in Europa “Toccafondi Multimedia”, di cui la Polizia Municipale si è dotata per realizzare un laboratorio di sicurezza stradale da svolgere nelle scuole primarie e secondarie di primo grado della Città di Alessandria.

Questa nuova strumentazione multimediale si avvale di moltissime opzioni per simulare i differenti percorsi stradali, le conseguenze probabili nel caso di incidente stradale e fornire, di conseguenza, un feedback positivo o negativo al termine della simulazione.

A breve partiranno i progetti rivolti alle scuole cittadine nel corso dei quali gli studenti, con il supporto degli Agenti di Polizia Municipale, potranno provare la nuova strumentazione.

Obiettivo del progetto è quello di rendere consapevoli i ragazzi, anche i più giovani, dei pericoli reali cui si può andare incontro  quando si circola sulla strada – ha spiegato il sindaco del Comune di Alessandria -.  Anche quando ci si muove in bicicletta è importante rispettare tutte le norme del Codice della Strada, così come quando ci si muove in auto. Accade troppo spesso che i conducenti delle bici non solo non rispettino queste norme, ma che anzi non conoscano nemmeno le conseguenze che ne possono derivare. Questo approccio interattivo che sicuramente può essere gradito ai ragazzi, vuole essere un utile supporto per aiutare i giovani ad essere più consapevoli dei rischi che possono provare a se stessi e agli altri”.

Istruire grandi e piccini sull’importanza della Sicurezza Stradale ed insegnare norme e comportamenti corretti è l’obiettivo di questo progetto che proponiamo a tutte le scuole cittadine – ha continuato l’assessore ai Servizi Scolastici e Educativi dell’Ente -. Con questo strumento si possono raggiungere tutte le fasce di età, avvalendosi di una simulazione che permette di sperimentare situazioni di pericolo, aiutando i ragazzi ad apprendere in modo semplice, divertente e coinvolgente, ma senza rischi per la propria incolumità. Questo strumento innovativo, avanzato e pratico per la didattica, sarà sicuramente un valido aiuto per la formazione più consapevole dei cittadini di domani perché è evidente che si impara molto di più e si memorizza molto meglio, quando si sperimenta realmente quanto si è appreso”.

“Questo simulatore è una novità a livello Europeo, montato su una bici vera e dotato della più avanzata tecnologia in grado di rilevare il movimento dello sterzo, la pedalata, il suono del campanello e lo sguardo nelle varie direzioni – ha concluso il comandante vicario, Alberto Bassani -. Il bacino di utenti che riguardano questo mezzo di trasporto è piuttosto ampio: si comincia con i bambini più piccoli (a partire dai 5/6 anni), insegnando fin da subito l’importanza delle regole della strada nell’utilizzo della bicicletta, facendogli conoscere e “sperimentare” dal vivo la segnaletica e le situazioni stradali più pericolose. Si passa poi ai ragazzi, a volte inconsapevoli delle conseguenze di alcuni comportamenti scorretti, pericolosi o imprevidenti: per i giovani è normale ignorare o sfidare le regole e contemporaneamente sottovalutare le conseguenze. Su questo simulatore ci si può spostare, si può andare veloci, si può vincere una gara, ma solo rispettando le regole. Come ben sanno tutti gli esperti ed educatori, essendo i ciclisti utenti deboli della strada, devono conoscere la segnaletica ed i pericoli in quanto gli incidenti sono per loro più pericolosi”.

Nicolò Grattarola

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"