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“La collaborazione tra Lega per Lotta contro i Tumori e Coldiretti è preziosa perché perseguono stesse finalità e stessi obiettivi: promuovere la sana alimentazione e uno stile di vita corretto dove la qualità e la stagionalità dei cibi sono denominatori comuni”.
Con queste parole l’ingegner Giovanni Castellani, in rappresentanza della Lilt provinciale ha introdotto la settimana della prevenzione oncologica che quest’anno si terrà dal 16 al 24 marzo in collaborazione con Fondazione Campagna Amica in tutte le piazze d’Italia.
Il modello alimentare è la dieta mediterranea, elisir di lunga vita, fiore all’occhiello della nostra tradizione culinaria, patrimonio dell’Unesco, combinazione di nutrienti efficace a prevenire i fattori di rischio, i cosiddetti big killers, cancro e malattie cardiovascolari, utile contro la depressione e nel rallentamento dell’invecchiamento cerebrale.
“Sono quindici anni che Coldiretti Alessandria e Lega per lotta contro i tumori sono unite in progetti comuni che hanno come finalità la la cultura della prevenzione a tavola, a partire dall’impegno verso coloro che saranno i consumatori di domani, cioè gli alunni delle scuole dalle materne alle medie. – ha aggiunto il direttore provinciale Coldiretti Alessandria Simone Moroni – L’obiettivo, grazie alla collaborazione di insegnanti e progetti didattici mirati, è trasmettere alle giovani generazioni il principio di mangiare in modo equilibrato vivendo nel rispetto dell’ambiente. Partendo dall’analisi delle diverse filiere agro alimentari, i bambini apprendono, grazie anche alle visite in fattoria, qual è l’origine dei prodotti che quotidianamente vengono consumati sulle nostre tavole. Il messaggio che si vuole trasmettere sia tramite la formazione scolastica sia nelle fattorie didattiche, è che l’agricoltura è vita, economia, ambiente e cultura”.
Istituito con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, l’evento ha come obiettivo informare, sensibilizzare e rendere tutti consapevoli che la prevenzione rappresenta oggi lo strumento più efficace per vincere i tumori, a partire da una sana e corretta alimentazione. Una nutrizione sbagliata, infatti, è oggi riconosciuta essere la causa di più di un terzo delle neoplasie, mentre una sana e corretta alimentazione è indispensabile per la nostra buona salute.
Un esempio significativo di regime dietetico salutare è offerto dalla nostra dieta mediterranea, modello nutrizionale riconosciuto per i suoi benefici in tutto il mondo dalla comunità scientifica e i cui ingredienti principali sono frutta, legumi, ortaggi, pesce, e l’olio extravergine d’oliva, che ne è l’elemento principe e ormai costituisce il simbolo storico della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica della LILT.
L’olio extravergine d’oliva, già noto per la caratteristica di prevenire malattie cardiovascolari e metaboliche, con i suoi acidi grassi monoinsaturi, polifenoli, vitamina E e beta carotene, è anche un validissimo antiossidante, utile quindi nella prevenzione oncologica. Recenti importanti studi scientifici hanno dimostrato che le persone che consumano una quantità significativa di olio extra vergine d’oliva presentano un rischio minore di sviluppare una neoplasia, in particolare dell’apparato digerente e il carcinoma della mammella.
“Un corretto stile di vita passa soprattutto attraverso una sana e corretta alimentazione che sia in sintonia con la stagionalità dei prodotti che consumiamo e con la loro tracciabilità. – ha affermato la responsabile regionale e provinciale Donne Impresa Coldiretti Graziella Boveri – Non si può acconsentire che l’agricoltura più identitaria del mondo venga omologata e contaminata in nome di un falso progresso che guarda più alle tasche delle multinazionali che agli interessi delle imprese agricole e dei consumatori. La vera sfida per la nostra economia agricola è quella della tracciabilità e dell’origine, nel rispetto dell’identità e della qualità dei prodotti tipici italiani e di quelli a denominazione d’origine riconosciuti dall’UE”.
Importante la collaborazione sul territorio nazionale con Fondazione Campagna Amica che rappresenta da sempre un punto di riferimento per la valorizzazione dei prodotti dell’agricoltura italiana, garantendone la loro genuinità, freschezza e qualità.
“È anche grazie a questo tipo di iniziative che le imprese agricole di vendita diretta vengono percepite sempre più come le garanti della sicurezza e della qualità alimentare” – ha aggiunto Graziella Boveri – Seguire un salutare regime alimentare è semplice e piacevole: basta rilanciare e valorizzare la dieta mediterranea seguita da una regolare attività fisica. E l’olio extra vergine di oliva è un vero e proprio difensore della buona salute”.
Importante la presenza dell’Associazione Panificatori di Alessandria che ha proposto una sana degustazione a base di pane e olio di qualità, simboli del Made in Italy e della dieta mediterranea e per ribadire l’impegno del territorio con il “Progetto grano” che è il risultato dell’impegno profuso da tutti gli attori della filiera della produzione di frumento della provincia di Alessandria, la prima produttrice di grano in Italia, per garantire una qualità tutta Made in Italy, o meglio… tutta Made in Alessandria!

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