dialessandria.it - no photo
dialessandria.it - no photo

il Comitato del Referendum Caccia ha presentato le prime iniziative
legali in difesa del diritto dei cittadini ad esprimersi nel referendum. L’abrogazione della Leggeregionale n. 70/96; inserita in tutta fretta nella Legge Finanziaria; effettuata dal Consiglio Regionale alsolo scopo di impedire il voto popolare; altro non è che un escamotage volto ad eludere il giudicatodella Corte d’Appello e del TAR. Tale atto; seguito dal decreto del Presidente Cota di arresto delle
operazioni referendarie; “si traduce in uno stravolgimento del quadro normativo regionale in materiadi tutela della fauna con grave detrimento per l’ambiente e con la violazione delle direttive
comunitarie ed in spregio dei principi costituzionali vigenti.” scrivono i legali del Comitato.
Due le iniziative legali già avviate:ricorso per ottemperanza al TAR del Piemonte con richiesta di disapplicazione dell’art. 40 della
Legge Finanziaria o invio della stessa legge alla Corte Costituzionale per illegittimità costituzionale;richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri di avvio delle procedure di scioglimento del
Consiglio regionale del Piemonte e/o rimozione del Presidente Cota ex art. 126 della Costituzioneper atti contrari alla Costituzione e per gravi violazioni di legge.
Di prossima presentazione da parte del Comitato del Referendum sarà la richiesta di danni in sedecivile ed è allo studio la presentazione di un esposto penale.

0 0 voti
Valutazione articolo
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
0
Vorremmo sapere cosa ne pensi, scrivi un commento.x