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Nella serata di ieri è stato dato l’annuncio che il Governo è intervenuto sull’annosa questione dell’IMU sui terreni agricoli. Attraverso una modifica dei criteri di applicazione dell’imposta, l’esenzione totale è stata estesa a 3456 comuni, in aumento rispetto ai precedenti 1498, mentre quella parziale riguarda 655 comuni. Il lavoro dei ministri dell’Economia e delle Politiche Agricole, rispettivamente Pier Carlo Padoan e Maurizio Martina, ha incontrato il favore dell’Anci per voce del suo presidente Piero Fassino.

Coloro che non rientrano nei parametri previsti per l’esenzione dovranno pagare entro il 10 febbraio 2015 in relazione al 2014. Ne sono fuori i soggetti identificati come esentati nel DM del 28 novembre 2014 e dalla classificazione T-P-NM dell’Istat (T sta per “totalmente montano”, per cui l’esenzione vale per tutti; P per “parzialmente montano”, per cui paga solo colui che non é CD o IAP; NM per “non montano”, per cui nessuno è escluso dal pagamento). Ecco la lista di chi godrà dell’esenzione per il 2014:

  • gli abitanti dei comuni la cui casa comunale si trova oltre i 600 metri di altitudine;
  • i coltivatori diretti o gli imprenditori agricoli professionali dei comuni con la casa comunale tra 280 e 600 metri;
  • i soggetti esenti non per l’altitudine ma per la classificazione T-P-NM dell’Istat ;
  • i soggetti esenti non per la classificazione T-P-NM ma per l’altitudine.

Per quanto riguarda la quota del 2015, il saldo sarà effettuato in due tranche, a giugno e a dicembre, e si adotterà solamente la classificazione succitata dell’Istat per decretare l’esenzione o no dal pagamento dell’imposta.

Altri dettagli sulla questione saranno presenti nel prossimo numero di Zapping News, in uscita lunedì.

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