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Accade di frequente che, all’interno di un condominio, venga realizzato un ristorante con conseguente necessità di installare una canna fumaria che convogli all’esterno i fumi della cucina.

In tal caso, il ristoratore può realizzare la canna fumaria se tutti od alcuni dei condomini si oppongono?

E cosa accade se i fumi superano la normale tollerabilità?

Sotto il primo profilo, è pacifico il diritto di apporre una canna fumaria sulla facciata condominiale purchè non venga alterata la destinazione della cosa comune e sia consentito un pari uso agli altri condomini.

Rispettati tali requisiti, non vi sarà neppure necessità dell’autorizzazione da parte dell’amministratore o dell’assemblea condominiale.

Resta, comunque, buona norma inoltrare una comunicazione preventiva all’amministratore.

Se, però, la canna fumaria crea odori intollerabili ed ineliminabili, è altrettanto pacifico il diritto degli altri condomini ad ottenerne la rimozione.

Avv. Federica Gervaso

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"