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Si prospettano tempi duri per gli evasori fiscali; che solo in provincia sarebbero; a livello potenziale; oltre 50 mila. Il calcolo è stato fatto confrontando i numeri della popolazione in età lavorativa; – esclusi soltanto disoccupati; studenti e casalinghe – con i contribuenti. E i numeri sembrerebbero corrispondere a quelli in possesso dell’Agenzia delle Entraterelativi agli “sconosciuti” del fisco. La provincia di Alessandria si trova; in graduatoria; in una posizione centrale con il 16;3% di potenziali evasori rispetto alla forza lavoro e a fronte di una media nazionale del 20;1%. Va meglio la provincia di Novara con il 14;3% ed è invece al primo posto nella lista nera Asti; col 20;8%. Ma col nuovo redditometro le cose potrebbero presto cambiare e per gli evasori potrebbero arrivare tempi difficili. In esso finiranno infatti oltre 100 voci di spesa che il prossimo anno finiranno sotto la lente del fisco con alcune novità rispetto al “vecchio redditometro”; consistenti in investimenti mobiliari e immobiliari; auto; moto; barche; spese per collaboratrici domestiche; viaggi di lusso; cavalli e iscrizioni a circoli d’elite. Inoltre l’Agenzia delle Entrate affiderà questi controlli a una vera e propria task force; con verifiche sempre più stringenti soprattutto nei confronti di tutti quei soggetti che non dichiarano i redditi.

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