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Popoli in cammino in difesa della propria terra e del proprio futuro.

Il Comune di Casale Monferrato parteciperà alla marcia contro il biocidio, cioè l’uccisione indiscriminata di esseri viventi: un delitto contro la vita, organizzata nel comune di Casal di Principe.

«Il Comune di Casale Monferrato – ha affermato il sindaco Titti Palazzetti– ha aderito all’iniziativa per dimostrare che la tematica dei disastri ambientali non è solo una problematica locale, ma si estende in tutta Italia. L’unità nella manifestazione darà una scossa alla politica centrale e porterà maggior consapevolezza in tutti i cittadini. Il lutto va elaborato e con questa presa di posizione, la città sta tentando di reagire a testa alta».

La manifestazione, che si terrà domani, sabato 29 novembre dalle ore 15,30 nel comune casertano, è organizzata per manifestare contro i disastri ambientali, dalla Terra dei Fuochi all’Eternit. Il Comune parteciperà con la presenza dell’assessore all’Ambiente Luca Gioanola. Visto il sentito tema del disastro ambientale, alla marcia parteciperà anche una rappresentanza dell’Afeva (Associazione Familiari e Vittime dell’Amianto) di Casale Monferrato.

«Partecipando – ha sottolineato l’assessore Luca Gioanola– anche il Comune ribadisce che i disastri ambientali sono inaccettabili, sia per le vittime che provocano sia per i danni provocati all’ecosistema. Con la marcia Stop biocidio potremo far sentire la nostra voce e il nostro disappunto per una giustizia non sempre effettiva».

La marcia è stata organizzata dal Coordinamento Comitato Fuochi dall’associazione Libera della sede provinciale di Caserta, dal Comitato Don Peppe Diana, dalla Nuova Cooperazione Organizzata, dalla Rete degli studenti medi e universitari contro il biocidio, dagli agricoltori di Casal di Principe-Acerra e di Villa Literno e a cui parteciperanno, oltre alla delegazione di Casale Monferrato, anche i Sindaci dell’Agro aversano, il Sindaco del Comune più virtuoso d’Italia, Frattaminore, il Sindaco di Acerra, nominato dall’Anci referente per il problema Roghi Tossici e il vescovo di Aversa, vicepresidente della Cei.

Si ricorda, infine, che il Coordinamento Comitati Fuochi comprende diverse associazioni e svariati presidi tra cui l’Isde (l’associazione Medici per l’ambiente Campania), l’associazione Vittime Terra dei Veleni Onlus, l’Agenda 21 (il processo locale, condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio, per definire un piano di azione locale che guardi al 21° secolo), Cittadini Campani per un Piano Alternativo dei Rifiuti, Comitati No Discariche a Nord di Napoli, Voce Per Tutti, Arci Scampia, Comitati Fuochi Caserta e Noi Genitori di Tutti, un insieme di madri della Terra dei Fuochi che hanno perso i loro bambini per patologie tumorali legate all’inquinamento.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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