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Il sindaco Rita Rossa ci ha gentilmente rivolto un messaggio di auguri per i nostri lettori. Ci uniamo a Lei nell’augurarvi buon Natale e felice anno nuovo.

Siamo sotto Natale ed è chiaro che il pensiero sia rivolto, con un augurio di serenità, per tutte le donne, gli uomini di Alessandria, i ragazzi e i bambini, ovviamente.
Una serenità che derivi anche da una fiducia che possa cominciare a far intravedere uno spiraglio di luce. Nell’augurare buone feste a tutte le famiglie di Alessandria, porto il lavoro di più di un anno e mezzo, che ci sta avvicinando ad un traguardo importante, quello del pareggio di bilancio, che sarà effettivamente realizzato nel 2014.
Sappiamo che i sacrifici che la città sta facendo e che gli alessandrini stanno facendo hanno portato un risultato importantissimo: accorciare le distanze di quel segno ‘meno’ del bilancio che significa ‘ripresa’.
E’ vero, i sacrifici dureranno ancora, ma piano piano i risultati stanno cominciando ad arrivare, cercando di profilare l’idea del futuro di che cosa deve essere Alessandria.
Abbiamo dovuto affrontare una tragedia dei conti economico-finanziari del Comune, all’interno di una tragedia che è la crisi nazionale ed internazionale.
Quindi, naturalmente la situazione è molto più difficile, ma quest’anno possiamo dire di avere sotto l’albero di Natale un’impostazione di bilancio che ha dei dati certi: percorsi che sono ricostruiti, ristrutturazioni di aziende partecipate che stanno andando in un solco che le riporterà ad essere efficaci ed efficienti.
Naturalmente, abbiamo ancora bisogno di qualche ‘pacco-dono’ che sia sostegno di una politica nazionale che rifinanzi le casse in deroga e le leggi di sostegno all’economia e che si faccia carico della comunità.
E’ fondamentale che, attraverso la Regione, possano essere rifinanziate quelle leggi di sostegno a tutta la partita dell’assistenza e del sociale: noi stiamo facendo sforzi enormi, ma è chiaro che senza un panorama di certezze a livello nazionale, diventa tutto molto complicato.
Penso al tessuto economico della città, ai posti di lavoro che si perdono anche nel privato, al settore del commercio che è fortemente in crisi, o al panorama di tasse nazionali che cambiano nome ogni sei mesi e, invece di diminuire, pare aumentino.
Naturalmente, questa riflessione riguarda anche l’impegno per il futuro…
Gli alessandrini hanno passato momenti difficili, ce ne sono e ce ne saranno ancora: ma ci siamo rimboccati le maniche e tutti gli sforzi sono volti a ridare dignità ai conti e quindi a riprendere e ripartire, pensando al rilancio, al futuro e a quei servizi che devono essere attualizzati rispetto ai tempi che stiamo vivendo, ma che sono assolutamente irrinunciabili e necessari.
Ci sono state inizative di svariata natura, come il “Capodanno alessandrino” fatto lo scorso 31 agosto, o le due “Giornate dello sport e del benessere”, con la fortezza trasformata in un campus e ben 48 società sportive presenti: pur in una situazione di crisi, grazie all’aiuto delle Associazioni di categoria e del Volontariato (pensiamo solo alla Cittadella, con il FAI – Fondo Ambiente Italiano -, i Bersaglieri, i volontari, le varie Onlus, ecc.) abbiamo tenuto in piedi eventi coinvolgenti e variegati, come anche ‘Alè Chocolate’, gli eventi sul ‘Biscotto’, ‘Gagliaudo tra i mercanti’, la ‘Fiera di San Baudolino’…
Nello scorso Agosto abbiamo aperto il cortile dell’Ospedale Militare con tre serate di teatro e ne abbiamo fatte altrettante in Piazza Vittorio Veneto: iniziative basate sull’offerta culturale, ma che contemporaneamente hanno coinvolto le risorse del territorio.
E ancora la stagione teatrale, con la presenza di nomi importanti a carattere nazionale, fatta in partnership con il Teatro Alessandrino.
Ecco… queste sono tutte conquiste che mi sembra di poter dire che vadano nel segno del futuro, così come l’estensione del wirefire libero in alcune zone della città.
Ora stiamo mettendo a punto sistemi informatici che siano agevoli per i cittadini come l’anagrafe digitale, in modo che si possa fare i certificati da casa tramite una semplice password, oppure un programma di rapporto tra Comune e Ospedale, così da avere i referti sulla rete, senza dover far più lunghe code.
In sostanza, stiamo mettendo a punto una serie di scelte che avranno effetti soprattutto negli anni a venire: ad esempio il Ponte Meier, che sarà completato entro la fine del prossimo anno.
Proprio recentemente c’è stata la “Campagna Emergenza Freddo”, con la raccolta di 1750 euro per le donne in difficoltà: anche in questo caso l’Amministrazione ha cercato in tutti i modi di mantenere un costante impegno per monitorare queste ed altre criticità sociali.
Nello specifico, questa iniziativa è stata fatta per offrire un supporto alle persone che vivono per strada. Abbiamo appena aperto un Ostello femminile nei locali dell’ex Ospedale psichiatrico: molte donne sole potranno usufruire di diverse camere messe a disposizione dalla Caritas Diocesana.
Insomma, rispetto allo scorso anno abbiamo sicuramente molti elementi di certezza in più e, nonostante tutti i problemi che ci sono stati, stiamo piano piano riprendendo il cammino che ci porterà verso un futuro sicuramente molto più roseo e tranquillo”.

Rita Rossa

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