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Nel pieno della campagna di raccolta, la Cia di Alessandria traccia un quadro della situazione viticola in provincia, che si prospetta buona, generalmente su tutti i territori.

Le operazioni di vendemmia iniziano, come tutti gli anni, dalle uve bianche e dagli aromatici, per proseguire con Dolcetti, Grignolino e Barbera.

Spiega Fabrizio Bullano, agronomo e consulente tecnico Cia Alessandria: “La produzione è ottima per quantità, le uve sono abbastanza sane. Qualche problema di produzione lo hanno invece riscontrato i produttori biologici, che hanno registrato qualche perdita di produzione per i problemi di peronospora nei mesi di giugno e luglio, a causa delle piogge abbondanti di maggio: chi ha dovuto difendere la produzione solo con prodotti a base di rame, in alcuni casi non è riuscito a contenere al meglio la malattia, ma queste perdite sono state tutto sommato limitate. Ottimo raccolto, invece per chi ha seguito le pratiche convenzionali. La nota meno soddisfacente riguarda i prezzi riconosciuti al produttore che, al momento, non sono molto positivi, ma speriamo un loro rialzo“.

Situazione positiva anche secondo Elio Pescarmona, enologo e direttore della Cantina Tre Secoli di Mombaruzzo, che commenta: “La raccolta degli aromatici, realtà significativa per la nostra Cantina con i suoi 400 ettari di Moscato e i 140 di Brachetto, è iniziata con una certa preoccupazione derivante dal meteo, ma ci siamo presto ricreduti perché sia la qualità che la quantità è risultata buona. Ottima la sanità delle uve, come la concentrazione zuccherina e soprattutto il quadro aromatico. Quasi al termine della campagna, possiamo tirare le somme, che si prospettano soddisfacenti. Riguardo i prezzi, adesso che non c’è più l’accordo di filiera, rileviamo una forbice di oscillazione valutata da 108 a 110 euro/qle per il Moscato. Per il Brachetto siamo in piena vendemmia, è ancora presto fare previsioni, tanto più che il Brachetto, a differenza del Moscato, ha bisogno di qualche giorno di macerazione in più. Dal 14settembre inizia la raccolta del dolcetto, dalla settimana successiva quella del Cortese“.

Conclude Carlo Ricagni, direttore provinciale Cia Alessandria: “Il buon vino si realizza definitivamente negli ultimi dieci giorni di produzione. Il clima è migliorato fortemente nelle ultime settimane, il che ha portato ad una maturazione perfetta delle uve. Inoltre, le basse temperature notturne e il caldo asciutto degli ultimi giorni stanno favorendo l’avvio della raccolta. Questa vendemmia non sarà uniforme su tutto il territorio della provincia e sarà diversa a seconda delle condizioni di lavoro utilizzate in campo durante la stagione trascorsa, ma ci possono essere le condizioni per produrre anche degli ottimi vini, in una campagna da considerare nella normalità, ma con punte di qualità”.

 

 

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"