AGGIORNAMENTO ORE 17: La Digos di Alessandria ha fatto visita ai dipendenti di Costruire Insieme che stanno occupando da questa mattina la Sala Consigliare, per avvisarli di essere passibili di denuncia.
‘Se il Comune dovesse denunciare i lavoratori’, ha dichiarato Nicola Sternini dell’USB, ‘sarebbe la prima volta che un debitore denuncia un creditore. Il Tribunale di Alessandria aveva infatti condannato il Comune a risarcire otto dipendenti per un totale di 100mila euro, per aver sottoscritto dei contratti di lavoro giudicati irregolari. Nonostante quest’avvertimento, siamo determinati a portare avanti la nostra azione di protesta, rimarremo dunque qui ad occupare l’aula’.
NOTIZIA: Da tempo accampati in Piazza della Libertà proprio fuori da Palazzo Rosso, i dipendenti della partecipata Costruire Insieme operanti nel settore della ristorazione scolastica, hanno deciso di ‘levare le tende’ per piazzarle dove la loro presenza non può essere ignorata. Poco prima dell’inizio della Commissione sul Bilancio, una dozzina di lavoratori in sciopero hanno infatti occupato la Sala Consigliare .
‘Molti di noi vivono in famiglie monoreddito’, ci spiega Giovanni Maccarino dell’USB, ‘ci troviamo quindi in una situazione di disagio sociale. I lavoratori del settore della ristorazione inoltre sono sempre stati considerati meno rispetto ai colleghi educatori, forse per una questione di tessere.’
Prendendo la parola prima dell’inizio dei lavori della Commissione, Maccarino si è rivolto agli amministratori presenti: ‘Questi lavoratori sono da oggi senza contratto, siamo qua per confrontarci al fine di trovare un percorso sostenibile per garantire l’occupazione di queste persone. Voi vi occupate di tasse, ma senza più un reddito non potremo più pagarle senza contribuire al mantenimento del Comune, vi invitiamo pertanto a riflettere anche su questo’.
Terminato l ‘intervento del sindacalista, i lavori della Commissione sono cominciati senza interruzioni e sono tutt’ora in corso. Il sentore è che i lavoratori non abbandoneranno l’aula fino a quando il loro caso non verrà risolto.