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I militari della Compagnia di Acqui Terme hanno, nel weekend appena trascorso, posto in essere un servizio largo raggio finalizzato ad un maggiore e più incisivo controllo del territorio di competenza. Sono state impiegate pattuglie del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile e delle Stazioni dipendenti. Anche personale dell’Aliquota Operativa, in abiti civili, ha partecipato all’attività, frammischiandosi nei luoghi di maggiore aggregazione sociale al fine di prevenire e reprimere reati contro il patrimonio ed inerenti gli stupefacenti.

Il bilancio del servizio è di un soggetto tratto in stato di arresto e di ben diciotto deferiti all’autorità giudiziaria.

L’arrestato, A.L.. 50enne siciliano da anni residente ad Acqui Terme è stato notato, da personale dell’Aliquota Operativa, nei pressi di un esercizio pubblico del capoluogo acquese, nell’atto di cedere una dose di sostanza stupefacente ad un uomo. Entrambi fermati, l’involucro ceduto conteneva due dosi di eroina mista a cocaina per complessivi tre grammi di sostanza. L’assuntore è stato segnalato alla locale Prefettura mentre per A.L. è scattato l’arresto in flagranza per spaccio di sostanze stupefacenti. Nella giornata odierna (lunedi) sarà processato per direttissima.

Le verifiche a tappeto su tutte le principali strade della giurisdizione e nei pressi dei principali centri di aggregazione, ha portato al controllo di oltre cinquanta persone e più di venticinque automezzi.

Un minore di Belforte Monferrato è stato deferito in stato di libertà per spaccio di sostanze stupefacenti. I militari di Ovada hanno fermato un minorenne cui hanno trovato, a seguito di perquisizione, una dose di hashish. Gli immediati accertamenti svolti hanno permesso di identificare lo spacciatore nel giovane di Belforte e di deferirlo in stato di libertà.

Due soggetti sono stati deferiti per porto abusivo di arma bianca. All’interno delle loro autovetture, infatti, sono stati rinvenuti coltelli con lame comprese tra i 15 ed i 20 cm di cui i possessori non giustificavano minimamente il porto.

Un giovane peruviano, all’atto del controllo, ha mostrato un particolare nervosismo. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un cellulare risultato rubato cinque mesi fa ad Ovada. E’ stato pertanto deferito in stato di libertà per ricettazione.

Dieci gli stranieri a vario titolo denunciati per violazioni sulla normativa in materia. Tra di essi alcuni sono stati deferiti per l’ingresso clandestino nel territorio dello stato, altri per l’omessa esibizione del permesso di soggiorno (che, per gli stranieri, è obbligatorio portare con sé) ed uno, un rumeno di 23 anni, allontanato dal territorio nazionale alcuni mesi fa, è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria di Acqui Terme avendo quindi fatto rientro nel territorio nazionale ben prima dei tre anni di allontanamento previsti da un ordine del Questore di Genova.

Infine un uomo è stato fermato a bordo della propria autovettura privo della patente perchè mai conseguita e pertanto anche lui è stato denunciato alla Procura di Alessandria.

I controlli dei Carabinieri di Acqui Terme hanno anche visto l’impiego degli etilometri in dotazione al fine di infrenare il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. Tre le persone denunciate per il loro tasso alcolemico oltre la soglia consentita. Particolare il caso di L.A. 35enne di Sassari, che, uscito fuori di strada con la propria autovettura, è stato trovato con un tasso alcolemico di oltre 2.85 g/l, al limite del coma etilico.

I controlli della Compagnia di Acqui Terme proseguiranno a tappeto anche nelle prossime settimane.

Di Fausta Dal Monte

Giornalista professionista dal 1994, amante dei viaggi. "La mia casa è il mondo"

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