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La minoranza accusa il Sindaco, il Sindaco se la prende con la Regione Piemonte

Intanto gli acquesi aspettano la pubblicazione del bando europeo

La sinistra acquese accusa il sindaco, il sindaco se la prende con la Regione Piemonte.
Tra il valzer delle accuse, in città ci si chiede quando verrà pubblicato il nuovo bando europeo che affiderà le Terme a qualche voglioso privato, “desideroso di investire da tempo sulla cittadina termale”.
Questo il pensiero di Enrico Bertero, che da tempo ricorda che ci sono numerosi gruppi privati pronti ad effettuare investimenti sul patrimonio e ad operare per il rilancio delle attività turistiche e termali. Il tempo, però, stringe. Intanto, la Filcams-Cgil si chiede “quali sono le proposte degli investitori, quali le condizioni poste dell’amministrazione?”.
Preoccupazione anche da Cisl e Uil, che chiedono al CDA delle terme “di non approvare alcun bando che non abbia caratteristiche certe sulla finalità del piano industriale, il quale dovrà vedere in prima fila lo sviluppo del territorio”.
Ed il Sindaco replica seccamente: “Mi farebbe piacere sapere qual è la rappresentatività attuale dei sindacati Cgil tra i lavoratori, visto che fanno molte parole senza partecipare alle riunioni del Comune sul problema termale”.
Dubbi sul futuro termale da parte della sinistra acquese, che lamenta nei confronti dell’amministrazione acquese “un atteggiamento oscillatorio, passando dalla decisione di vendere le quote a quella di mantenerle, dopo essersi confrontata con la minoranza”.
Un punto in comune con Bertero, però, c’è: i tempi sempre più brevi, poiché i debiti sono sempre più esosi, pari a 7 milioni di euro.
Sono anni che si attende un vero bando per garantire stabilità ai 40 addetti, 20 stagionali e oltre 400 persone che lavorano nell’indotto anche se, anche per loro, certezze non ce ne sono.
Ricordiamo la vicenda del bando termale emesso dalla passata amministrazione presieduta da Gabriella Pistone.
Un bando andato in fumo dopo due anni di inutile lavoro.
Ed il valzer continua: una bozza di bando era pervenuta dalle Terme al Comune ad inizio gennaio, ritornata modificata al cda e rinviata con altre correzioni a Finpiemonte a fine mese, ora al vaglio della Regione Piemonte.

Giampi Grey

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