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Sono passati ormai più di sei mesi dalle ultime votazioni che hanno visto cambiare o riconfermare alcune Giunte comunali di alcuni paesi dell’acquese. Dopo l’intervista al Sindaco di Sezzadio, pubblicata nella scorsa edizione, abbiamo intervistato un altro volto nuovo, Piero Luigi Pagliano, sindaco di Melazzo che da poco ha avviato la macchina amministrativa locale.
“Nei primi mesi abbiamo cercato di comprendere al meglio le esigenze della popolazione e ci stiamo adoperando per i primi progetti concreti, nonostante le limitazioni dalla Regione e Stato – dice Pagliano -. Ci siamo concentrati sulla manutenzione ordinaria con la pulizia dei fossi e il ripristino delle strade poco scorrevoli e sono stati effettuati alcuni potenziamenti della illuminazione in zone scoperte. E’ stato poi approvato un progetto urbanistico per la ristrutturazione di un fabbrico agricolo che sarà trasformato in un ricovero per anziani a carico di una Onlus privata”.
Tra i Sindaci riconfermati abbiamo sentito Massimo Lovisolo di Ricaldone e Mauro Garbarino di Spigno Monferrato. “Nell’ottica della continuità abbiamo cercato di portare avanti dei progetti importanti per la comunità locale ma le risorse sono molto misere – dice Lovisolo -. Siamo riusciti a portare nella vie del paese la videosorveglianza con l’installazione a breve di 16 telecamere ed avviare la riqualificazione della piazza principale sia con interventi strutturali con finanziamenti regionali, sia con accordi di gestione della Ca’ del vin con un nuovo servizio ristorativo-ricettivo. Anche il museo Tenco sarà presto oggetto di un riavvio per consentire un nuovo percorso di visite”. Riconfermato anche Garbarino che parla di una serie di interventi strutturali tra cui quello sulla strada del cimitero con un muraglione a vista ed il rispristino della viabilità ordinaria nonostante un patto di stabilita che blocca diverse opere. “L’ex oratorio in località Montaldo è stata ristrutturato e sarà adibito a luogo di mostre vista la presenza di affreschi al suo interno grazie al contributo del Gal e di una banca privata”.
In altri paesi, invece, si attendono le prossime elezioni comunali tra maggio ed aprile. In particolare a Cassine, una delle piccole città satelliti della provincia, tra Acqui e Alessandria. Il sindaco Gianfranco Baldi prova a tracciare un bilancio di fine mandato dopo quasi 5 anni di amministrazione. “Nonostante aver attraversato un lungo periodo, forse il più difficile, dal punto di vista amministrativo per i piccoli comuni, abbiamo dato priorità all’emergenza del dissesto idrogeologico in una zona a rischio molto elevato avendo terminato il primo lotto d’interventi con l’investimento di un milione di euro per la messa in sicurezza della prima parte alta del paese. Non sono mancati gli interventi anche in zona Santa Andrea con altri centocinquantamila euro con alcune opere di palificazione in altre zone per cinquanta mila euro con interventi su case con dei gravi rischio di crollo. Proseguiremo con un secondo lotto in un’altra zona del paese sempre al fine di ridurre il pericolo per l’incolumità pubblica. Altro passo in avanti è il piano regolatore che permetterà un ulteriore sviluppo abitativo che industriale. Altro tema su cui abbiamo lavorato è il risparmio energetico nei luoghi pubblici come ad esempio nelle scuole, nel chiostro e nel palazzo comunale. Nel 2012 è stato poi inaugurato il museo di Arte sacra di San Francesco. Ultimo tassello è la gestione associata dei servizi insieme ad altre realtà locale”.

Giampi Grey

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