Milano, 11 luglio 1979: Giorgio Ambrosoli, commissario liquidatore della Banca Privata Italiana, dopo aver testimoniato davanti a giudici statunitensi sui traffici di Michele Sindona, viene assassinato mentre rientra a casa.
Sindona è stato un membro della loggia P2 (tessera n. 0501) e ha avuto chiare associazioni con Cosa Nostra e con la famiglia Gambino negli States. Coinvolto nell’affare Calvi e mandante dell’omicidio di Giorgio Ambrosoli, è morto avvelenato in prigione, dopo la condanna all’ergastolo.